Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] rosso a margine dell'epistola, si presentano sia Terracina (ibid. I, nr. 8; III, nr. 13). Quanto agli ufficiali imperiali si conoscono per Roma un "magister militum" e un relativo ai rapporti fra cristiani e ebrei: la commistione di pratiche religiose ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] manifestazioni di antisemitismo dirette contro gli ebrei in ogni tempo e da chiunque di P.: Christi matri, "epistola enciclica" per la pace nel quale il 21 aprile 1978 indirizzò un appello autografo agli "uomini delle Brigate Rosse" in favore della ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] (ibid., p. 30). Sempre agli anni 1437-41 sono ricondotte le Francesco a Ripa, alla stesura della Epistola circolares de studio promovendo inter observantes ( s. G. da C., in La storia degli ebrei nell'Italia medievale: tra filologia e metodologia, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] di Alessandro di Afrodisia, e l’ebreo cretese Elia del Medigo, che lo resto, le stesse forme che animano le epistole scritte al nipote Giovanni Francesco, nelle da noi, come l’essere i furfanti innalzati agli onori e Socrate che muore per la condanna ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] e tre lettere rivolte ai vescovi dell'Illirico: l'epistola 16 a Marciano, vescovo di Naisso, scritta da il battesimo: sono esclusi dall'ammissione agli ordini clericali i curiali (cfr. monastiche, i pagani e gli ebrei, mentre per quanto concerne i ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] allora il principale artefice del processo contro gli ebrei della città accusati di un fatto di sangue e tavv. XXVI-XLI;F. Riva, Saggio sulla lingua di F. delle "Epistoleagli amici", in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lett., ed arti, classe ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] studio dell'ebraico con l'ebreo battezzato Ranuccio Costanti: diventa consultore H. H. IV, 69, 906, col titolo Epistola B. B. ad amicum. Nel medesimo ms. per il Muratori - per quanto egli contribuì agli studi storici italiani e anche per quanto non ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] un’idea che accompagnò Pico sino agli anni delle Conclusiones e forse per tutta avrebbero sostenuto contro l’ebreo converso Guglielmo Raimondo Moncada traduzione del romanzo arabo di Ibn Tufayl, l’Epistola di Hayy ibn Yaqzan, eseguita nel 1493, cui ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] 'idea di aggiungere degli scolii nei quali viene attribuita agli antichi saggi Ebrei, o a quelli della Fenicia, della Mesopotamia e dell nome e notazione al calcolo newtoniano (Epistola ad clarissimum virum Edmundum Halleium geometriae professorem ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] per lo più da epistole, a lui attribuite, di nell'opera di conversione degli ebrei.
Nel 634 O. ricevette 139, 218, 222.
A. Piazza, Monastero e vescovado di Bobbio (dalla fine del X agli inizi del XIII secolo), ivi 1997, pp. 13 n. 18, 14, 15 e n. ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...