Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] a Toledo, ca. 1215). Egli fu astrologo in corrispondenza epistolare con un filosofo dell'imperatore Federico II, forse identificabile con scrivere: "È assolutamente straordinario quel che è accaduto agliebrei in tutta la Sicilia. Non solo parlano l' ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] giunta al paese d’Etiopia al principio del primo mese nella lingua degli Ebrei, e in greco Tārmon, in etiopico Miyāzyā, il 6 – e trascorso a Macellum, cfr. Giuliano, Orationes IV («Epistolaagli Ateniesi»).
20 T. Orlandi, Storia della Chiesa di ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] distingueva fra canonicità, ispirazione e autenticità della lettera agliEbrei e della lettera di Giacomo: canonicità e ispirazione B., circa la interpretazione da darsi al passo dell'Epistola aiRomani 3, 28, si richiama espressamente al generale ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] V, contiene un frammento della Apocalisse di Enoch, ricordata da una epistola canonica di Giuda e da un'omelia di Melitone di Sardi ( come: Intorno ai re che regnarono in Giudea, Intorno agliEbrei, e scrittori come: Artapano, Cleodemo (o Malco), il ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] . 368-373); tuttavia, poiché non si rivolgeva agliebrei, egli vi inserì numerose citazioni dai Padri della Chiesa , a cura di H. Bastgen, in MGH. Conc., II, Suppl., 1924; Epistola Hadriani I Papae, in PL, XCVIII, coll. 1247-1292; Agobardo di Lione, ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] fu pubblicato nel marzo 1542 con l'aggiunta del commento all'Epistola ai Galati e leggere modifiche a Venezia, presso i figli d opere. E anche se ogni riferimento era limitato agliebrei, poiché svalutata esplicitamente era solo la capacità salvifica ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] di Gasparo Visconti, ma il più vivido resoconto è consegnato all’epistola dell’urbinate Andrea Della Cornia a Giovanni Pico (14 luglio prima molti predicatori francescani, ostili ai Medici (e agliebrei che con i loro prestiti li sostenevano), erano ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] comunità romana, è costituita dall’epistola di Paolo ai Romani, suoi fedeli quanto il Dio degli ebrei, ma il cristianesimo aveva capacità Monterotondo e a Tivoli, con comando generale a Perugia, agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Chiesa e poi alla fine ritornare agli Angioini; questo accordo, che non e la conversione finale degli ebrei e dei pagani alla fede Petri Iohannis Olivi de renuntiatione papae Coelestini V quaestio et epistola, in Arch. franc. Hist., XI(1918), pp. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] A. adesso era stretto alla Spagna e agli Aragonesi e con l'aiuto di quella ricuperò il breve papale, scrisse una Epistola, nella quale proclamava l'invalidità i privilegi ecclesiastici. Tollerante con gli Ebrei, alle cui pingui casse poteva ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...