POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] di Gasparo Visconti, ma il più vivido resoconto è consegnato all’epistola dell’urbinate Andrea Della Cornia a Giovanni Pico (14 luglio prima molti predicatori francescani, ostili ai Medici (e agliebrei che con i loro prestiti li sostenevano), erano ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] (anno della morte di Paolo IV), ma la data può essere ulteriormente precisata. Nell'epistola a Giulio III (Vat. lat. 3161, f. 5 rv) il D. scrive: degli strumenti adoperati per l'istruzione impartita agliebrei convertiti e, quindi, il funzionamento e ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] dell'imperatore Romano Lecapeno nell'ordinare il battesimo agliebrei del suo regno, o la loro espulsione, storia d'Italia, IX, pp. 132 s.; Petri ducis Venetiarum Epistola, in Mon. Germ. Historica, Constitutiones et Acta publica Imperatorum et ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] Gaspare Carpegna ad assistere alle prediche forzate agliEbrei, nell'oratorio della Trinità dei Pellegrini, e Maximilien Misson. Nel 1698 Jean Mabillon pubblicava a Parigi l'epistola di Eusebio Romano a Teofilo Gallo De cultu sanctorum ignotorum ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] A. adesso era stretto alla Spagna e agli Aragonesi e con l'aiuto di quella ricuperò il breve papale, scrisse una Epistola, nella quale proclamava l'invalidità i privilegi ecclesiastici. Tollerante con gli Ebrei, alle cui pingui casse poteva ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il 31 marzo 1311 si rivolse direttamente "agli scelleratissimi Fiorentini di dentro", con un'epistola in cui lo sdegno è senza dubbio esempio ben noto, il fatto storico dell'uscita degli Ebrei dall'Egitto - si può dare un 'interpretazione allegorica: ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] con un giudaizzante (cioè con un ebreo convertito al cattolicesimo e ritornato poi lo tradisce, consegnandolo (6 settembre) agli armati che lo braccavano. Tradotto nel Giovanni Faber, gli invia un opuscolo epistolare "sul pieno e sul vacuo"; entro ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] un avvicinamento, sia pure ancora incerto, agli scritti di Alessandro di Afrodisia e di secolo e darà inizio ad un ìntenso commercio epistolare fra Venezia e Camaldoli, dove alla fine del degli esegeti e cabalisti ebrei e per le forti tendenze ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] porte del ghetto, onde liberare gli ebrei, finendo per essere arrestato.
Nell' quasi di un doppio genere, l'epistola didascalica di tipo settecentesco e il carme esortava i soldati del Regno Italico a porsi agli ordini del generale D. Pino; il 27 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni 1474-87, il M. studiò grammatica dal senza dedica ma preceduto da un'epistola di Agostino Vespucci ai Fiorentini. La maggiore profeta che avessino mai gli Ebrei o altra generazione", gli scrive ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...