TRIVULZIO, Agostino. – N
Chiara Quaranta
acque a Milano il 27 settembre 1485, ultimo di otto figli, da Giovanni e da Anna Martinengo, appartenenti a importanti famiglie patrizie del ducato. Era nipote [...] Francesco Bini nel febbraio del 1535, Sadoleto inserì Trivulzio tra i protagonisti del suo commento all’epistola paolina aiRomani (In Pauli epistolam ad Romanos commentariorum libri tres, Lione 1535), immediatamente censurato dalla Sorbona e dal ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] sulla origine divina dell’autorità secondo il passo della Lettera aiRomani (cap. 13) omnis potestas a Deo. Settimio Severo ormai avviata l’opera di conversione, come esplicitato in un’epistola indirizzata nel 601 al vescovo Agostino; anche in questi ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] sua cancelleria, dal momento che era esperto nella composizione retorico-epistolare. Era, del resto, dotato di buona cultura, attestata anche ’attribuzione a Pietro del manifesto che Manfredi indirizzò aiRomani nel 1265 (Regesta imperii, V, 4760): ...
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Romeo di Villanova (Romieu, o Romée, de Villeneuve)
Emilio Bigi
Ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario (o Beringhieri) IV, ultimo conte di Provenza; nato nel 1170 circa. In tale qualità egli [...] , a Riccardo conte di Cornovaglia, eletto nel 1257 re dei Romani e imperatore di Germania; e infine Beatrice, maritata - dopo la Convivio, anche un altro testo dantesco, la chiusa dell'epistolaai conti Oberto e Guido di Romena per la morte del loro ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] cui fanno seguito, nel 1517, in marzo un volume di storici romani (Erodiano, Aurelio Vittore, Eutropio), offerto al cugino di Leone edizione complessiva delle opere di Omero e nella epistolaai lettori, ricordando la sua vecchia edizione fiorentina ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] Ars oraziana, è istruttivo, perché la stessa formazione dell'Epistolaai Pisoni è vista non tanto in funzione delle fonti della ricerca ispirata dalla visione critica della letteratura romana quale si era venuta profilando agli inizi del Novecento ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] 1º giugno 1935.
Altre opere del B.: L'Epistola di S. Paolo aiRomani, Firenze 1896, 2 ed., Torre Pellice 1930; Le Epistole di S. Paolo ai Corinti, Firenze 1901; L'Epistola agli Ebrei, Firenze 1904; Le Epistole pastorali di S. Paolo, Firenze 1909; Le ...
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ordinazione
Federigo Tollemache
Ricorre in Cv I V 2 E da ciò [l'aver D. scritto in volgare] brievemente lo [il pane, cioè il commento] scusano tre ragioni, che mossero me ad eleggerre innanzi questo [...] al senso (cfr. la nota ad l.).
Nella forma latina ‛ ordinatio ' ricorre due volte (Ep V 14 e VII 27), in una citazione dell'epistola di s. Paolo aiRomani (13, 2 " qui resistit potestati Dei ordinationi resistit "), da D. riportata solo parzialmente. ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] : agli eventi di quella spedizione allude l'importante epistola a Giovan Battista Soderini, nota come Ghiribizzi (13 cui è ribadita la necessità di ritornare ai principî dell'arte militare romana, e soprattutto al modello della "popolazione armata ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] le cose sue (lettere, epistole, rime) preparandosi al gran viaggio; e questo ripete ai vv. 117-18, Or ch P. et l'humanisme, 2ª ed., II, p. 303; B. Hauréau, in Romania, XXII (1893), p. 276 segg.
Sul "maestro": l'elogium del Boccaccio in Opere ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...