GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] II), già associato al regno, e ai vescovi francesi che avevano partecipato alla Roma. G. si ritirò nella Tuscia romana, a Sutri, continuando di lì a Leonis abbatis et legati ad Hugonem et Robertum reges epistola, a cura di G.H. Pertz, ibid., pp ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] , gli indirizzò allora un'epistola in latino in cui Roma isola di Sicilia, cercò - dal momento che ai suoi occhi l'impero era Vacante e che passim;E. Dupré-Theseider, Ipapi di Avignone e la questione romana, Firenze 1939, pp. 76-81 e passim; B. ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] del collegamento di Ottaviano con la Curia romana è del 1137. In quell’anno, la scomunica ad Alessandro III e ai suoi sostenitori.
Tra la primavera e , Hannoverae, 1866, pp. 430-434; Epistola seu narratio Fastredi Clarevallensis abbatis, in Recueil des ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] per l'ambito culturale e artistico, l'Epistola de litteris colendis (784-785; MGH. arco di trionfo, quanto la porta urbica romana, con i tre fornici della medesima All'estremità occidentale dell'arco alpino, ai piedi delle Alpi francesi, a Grenoble ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] lo sottrasse per un anno circa ai fasti mondani della capitale. Tuttavia egli non allentò i rapporti con gli ambienti letterari romani, sui quali riversò costarmente, seppure per corrispondenza epistolare, i suoi parti poetici. Furono pubblicati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] alcuni secoli di dominio nelle terre già romane, non sono più gli stessi di quando in ultimo sfuggita, come si sa, all’assoggettamento ai Normanni e si era data in signoria alla Chiesa e pregnanza si ritrovano nella Epistola, che sostiene con forza ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] romanaai quali egli prese parte in questi anni: capitolo generale di Padova del 15 ag. 1281, nel quale è definitore della provincia romana tribus vitiis mundi (dopo il 1295, come risulta dall'epistola dedicatoria, in cui E. si attribuisce il titolo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] e XVII sec. si presentavano metodi geometrici sostanzialmente simili ai procedimenti romani. Ugo di San Vittore (m. 1141) compose . 912 ca.) allo stesso Archimede, nella sua Epistola de proportione et proportionalitate (titolo latino della traduzione ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 29 giugno 443, L. fissa la dottrina romana del primato basato sulla confessione di fede di della Chiesa: "Tale professione sfugge ai vincoli stessi della morte. Si tratta 163-94).
J. Campos, La epístola antipriscilianista de S. León Magno, ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] conoscenza della natura dell'oggetto. I Romani della fine dell'età repubblicana collocavano regime compare, in ambiente peripatetico, l'Epistola sulla vita sana dovuta a Diocle per più di 8 ore, i giovani dai 12 ai 18 anni non più di 12, e il lavoro ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...