Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Aquisgrana nel 1215, come re di Germania e dei Romani; a Roma nel 1220, per la dignità imperiale. VI in Italia si dedicava ai preparativi per la crociata, papa durante la messa dell'incoronazione, fra epistola e vangelo, dapprima gli consegnò la ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] sotto forma di lunga Epistola indirizzata al fratello maggiore , cc. 221-229; Inquisitori di Stato, Lettere ai rettori di Brescia, 1763-68, b. 24, . Filippo Maria Pirelli, in Archivio della Società romana di storia patria, LXXXV-LXXXVI (1962-63), ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] quando Carlo IV assegnò alcune rendite ai suoi nipoti Agapito (IV) e Paolo (1956), pp. 70-89; E. Colledge, Epistola solitarii ad reges., in Medieval Studies, XIX ( dell'Archivio liberiano, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XCIV(1913), pp. 19, ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] buon governo della cosa pubblica. Ai dubbi e alle riserve dei consultori romani sulla liceità degli uffici ricoperti i piani di riforma della Chiesa, si vedano M. Farina, Epistola pastoralis ad clerum et popolum Patavinae dioecesis, Patavii 1821; Id ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] antiche regine divenute nidi di serpi, o le porpore dei magistrati romani rievocate fra l'edera che copre le pietre rose dal tempo, II alla saggezza di Firenze, e ai suoi dotti cancellieri le cui epistole spaventavano Gian Galeazzo Visconti più di ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] W. Bracke, Fare la epistola nella Roma del Quattrocento, Roma Accame Lanzillotta, Le annotazioni di Pomponio Leto ai libri VIII-X del De lingua Latina di Varrone, in Pomponio Leto e la prima Accademia Romana. Giornata di studi... 2005, a cura di C ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di ricerca innovativa; quanto ai contenuti, le novità non al primo Novecento.
Gli anni romani segnarono di necessità una pausa nell loro amici, Reggio Emilia 1841-1843, I, pp. 227-230; Epistol. di L. A. Muratori (elenco dei corrispondenti), a cura di ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] di metropolita delle Gallie. Ad Auxano e ai vescovi delle Gallie, sul tema delicato della (18 marzo 551, Vigilius papa, Epistola Ad Rusticum et Sebastianum, cit.).
di Vigilio e non l’intera Chiesa romana) e fece condannare i Tre Capitoli (VIII ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] 1910 risale il primo scambio epistolare con Antonio Baldini (Fondo Onofri fino alla morte nella sua nuova residenza romana di Lungotevere Castello 3, ebbe i sulla base di un’alea fissata ai due quinti per l’editore e ai tre quinti per il poeta. Quest ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] museo antiquario, con lapidi, urne e monete romane raccolte nell'agro di Treviso, di Belluno, Paltasichi); e come dimostrano anche l'epistola di prefazione, scritta con particolare X) ai nobili veneziani, ai capitani degli eserciti, ai letterati ( ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...