FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] buon governo della cosa pubblica. Ai dubbi e alle riserve dei consultori romani sulla liceità degli uffici ricoperti i piani di riforma della Chiesa, si vedano M. Farina, Epistola pastoralis ad clerum et popolum Patavinae dioecesis, Patavii 1821; Id ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] W. Bracke, Fare la epistola nella Roma del Quattrocento, Roma Accame Lanzillotta, Le annotazioni di Pomponio Leto ai libri VIII-X del De lingua Latina di Varrone, in Pomponio Leto e la prima Accademia Romana. Giornata di studi... 2005, a cura di C ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di ricerca innovativa; quanto ai contenuti, le novità non al primo Novecento.
Gli anni romani segnarono di necessità una pausa nell loro amici, Reggio Emilia 1841-1843, I, pp. 227-230; Epistol. di L. A. Muratori (elenco dei corrispondenti), a cura di ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] di metropolita delle Gallie. Ad Auxano e ai vescovi delle Gallie, sul tema delicato della (18 marzo 551, Vigilius papa, Epistola Ad Rusticum et Sebastianum, cit.).
di Vigilio e non l’intera Chiesa romana) e fece condannare i Tre Capitoli (VIII ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] 1910 risale il primo scambio epistolare con Antonio Baldini (Fondo Onofri fino alla morte nella sua nuova residenza romana di Lungotevere Castello 3, ebbe i sulla base di un’alea fissata ai due quinti per l’editore e ai tre quinti per il poeta. Quest ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] museo antiquario, con lapidi, urne e monete romane raccolte nell'agro di Treviso, di Belluno, Paltasichi); e come dimostrano anche l'epistola di prefazione, scritta con particolare X) ai nobili veneziani, ai capitani degli eserciti, ai letterati ( ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] questo periodo, vale a dire l’Epistola de sectis philosophorum dell’aprile 1458, dedicata ammetteva liberamente, egli dovette il suo successo ai Medici, specialmente a Cosimo e a suo di comune a tutti i popoli, romani, ebrei e perfino barbari. La sua ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] ag. 1361 rappresenta l'estrema testimonianza di un fitto scambio epistolare di cui non ci sono giunti che pochi frammenti, sufficienti le opere dei giuristi romani.
Il De originibus, suddiviso in sei parti, è ispirato ai grandi repertori medievali, ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] lode, le gesta di vari personaggi romani, ammaestrando i contemporanei attraverso i loro 16 cantiche, ciascuna preceduta da un'epistola dedicatoria in prosa, è scritto ad di notizie che l'autore ci offre intorno ai suoi tempi: in III, 5, ad es ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] frontespizio al duca, a cui si rivolge anche l'epistola dedicatoria, dalla cui lettura risulta evidente la sostanziale estraneità teorie è mero espositore. Non poteva però sfuggire ai censori romani come la profonda religiosità che pervade l'opera ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...