SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] il primo tramite i suoi amici romani senza fare nulla per difendere il maestro segnalargli alcuni errori (Epistola qua continetur censura iure provinciarum (sempre per Ziletti, 1567, poi uniti ai libri De antiquo iure civium e De antiquo iure Italiae ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] ).
È datata a questo periodo una serie di lettere destinate prevalentemente ai vescovi Eonio di Arles e Avito di Vienne per la risoluzione della le posizioni romane di condanna di Acacio e dei suoi seguaci. L’altro scambio epistolare intercorse fra ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] sulla scena intellettuale romana prendendo parte alla sodalitas pomponiana. A quel periodo risale una raccolta epistolare di scuola (s.n.t.; poi Venezia, L. Soardi, 1508, in appendice ai Ciceronis Monimenta editi dal M., cc. 104-105; ed. moderna in ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] questo lasso di tempo risale anche l’epistola latina di Dante Exulanti pistoriensi, rivolta discesa in Italia del re dei Romani, fece parte dei consiglieri che nel , XVII (2009), pp. 33-53; Id., Ai margini della “Vita Nova”: ancora per Cino ‘imitatore ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] questo anno, proprio nella dimora romana del cardinale, lo incontrò Luca anno da Roma, arrivando a Padova ai primi di novembre. Qui lo Cartaregia - J. Perarnau, El text sencer de l'Epistola ad gerentes zonam pelliceam d'Arnau de Vilanova, in Arxiu ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] decimo, et undecimo capo della epistola di san Paolo alli romani, interamente modellata sui passi scritturali centrali dottrine in esso contenute possiamo farci un’idea dalla sentenza ai danni del suo autore: «Negava costui tutti gli sacramenti ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] marzo '46. Ma i suoi corrispondenti romani, che lo avevano consigliato fino ad assurda appare al C. l'accusa che si muove ai vescovi di comportarsi da mercenari nelle loro diocesi e al quale il C. dedicò l'epistola De Tusculana villa sua (edita a ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] un secondo libello, All'autore delle due Epistole contro la dissertazione dei casi riservati in Inquisizione, il F. rimproverava ai domenicani numerosi episodi di imprudenza del danaro (La dottrina della Chiesa romana circa l'impiego del danaro difesa ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] ci è fornita dallo stesso D. nell'epistola Fervet animus, del 1354, indirizzata al Petrarca contrapposizione fra i "buoni" romani e i "cattivi" Prose, cit., specie pp. XI-XIV (e nota critica ai testi, pp. 1163-66); G. Billanovich, Nella biblioteca ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] di una non precisata missione a Roma; cfr. anche l’Epistola a Michele Camatero, Cramer, n. 11; Gautier, n nome, «latrò» dinanzi a Lotario contro la Chiesa romana; da qui un vivace alterco con Pietro. Che la sia dischiuso «fino ai recessi più intimi il ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...