CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Firenze fece appello, tramite Coluccio Salutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana.
Il C. morì a Roma, dopo le tre Orazioni latine pronunciate ad Avignone e l'Epistola in volgare al figlio ci permettono un esame della sua ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , cc. 38v-39r; il primo codice reca anche tre epistole del M. al Gherardi, cc. 116v-117r: lettere tra di astinenza e la sua totale dedizione ai testi sacri e "ad opere sante" M. si era dimostrato sin dagli anni romani, per esempio già nel 1480, facendo ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] che era stato il suo garante, e ai mercanti londinesi suoi associati nel finanziamento dell' . Authore. Accessit eruditissima epistola de ratione edendorum librorum, A. non escluderebbe neppure i cattolici romani, sol che essi gli concedessero la ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] del collegamento di Ottaviano con la Curia romana è del 1137. In quell’anno, la scomunica ad Alessandro III e ai suoi sostenitori.
Tra la primavera e , Hannoverae, 1866, pp. 430-434; Epistola seu narratio Fastredi Clarevallensis abbatis, in Recueil des ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] nel breve necrologio di G. A. Montorfani, Epistola in obitu comitis B. C., s.n.t C. è insoddisfacente: vedi, oltre ai già citati lavori di Ostoia e R. Carli (1720-1795), Modena, 1942 passim; M. Romani, L'econ. milanese nel Sett., in Storia di Milano, ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] Palazzo: in questa veste approvò nel 1624 l’Epistola apologetica di Giulio Filippelli, nel 1637 la Disquisitio Paris 1872; Bibliografia romana: notizie della vita e delle opere degli scrittori romani dal secolo XI fino ai nostri giorni, Roma ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] (sulla possibile partecipazione di Napoleone ai fatti di Anagni v. Paravicini , IV, Roma 1973, p. 210; Dante Alighieri, Epistola XI (VIII), in Id., Opere minori, a cura .P. Alberzoni, L’Approbatio: curia romana, Ordine minoritico e Liber, in Angèle ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] libertinismo e nuova scienza, adatto ai confronti, propizio agli ideali con la data del 1° giugno 1648: Epistola qua motuum illorum qui vulgo ob fugam vacui aver cercato invano una sistemazione con gli amici romani ed essere incorso in "tre mesi di ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] padre inviava la ben nota epistola del 10 novembre in cui, mentre richiamava il figlio ai suoi doveri, esprimeva un maestoso . dovette lavorare nel corso dell'intera vita, dai primi anni romani sino alla morte. Si tratta di liriche a carattere per lo ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] (rispettivamente, 1200 e 300, oltre a 50 ai chierici romani per il loro assenso) al fine di ottenere 134-152; Gesta damnationis pravilegii, ibid., pp. 570-573; Brunonis ep. Signini, Epistola 1, a cura di E. Sackur, in MGH, Libelli de lite, II, ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...