BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] . è rimasto illustre il commentario all'epistola di s. Paolo aiRomani del Sadoleto, che egli giudicò inficiato la riforma della Chiesa, dei costumi ecclesiastici e soprattutto della Curia romana. Nel 1536-37 il B. fu uno dei membri della commissione ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] in realtà a sua firma vi è solo una breve epistolaai lettori, è di difficile interpretazione, essendo una raccolta di più o meno velate, che vennero mosse agli Elogi accademici da ambienti romani e di cui è traccia in varie lettere inviate da I. ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] ritorno a Roma almeno a partire dal marzo del 1550.
Gli anni romani furono piuttosto travagliati, da un lato perché la situazione a Siena si riflessioni sul modo di tradurre, compendiate nella Epistolaai lettori del modo di tradurre, allegata al ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] , in cui ringraziava un amico per avergli inviato una bella epistola di Giacomo Filippo Mazono sulla musica: cod. Marc. lat. di Firenze ed i suoi abitanti vengono contrapposti a Roma ed aiRomani (i sei distici compaiono sotto il suo nome nel cod. ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] .
Vol. II. - Trattato utilissimo sopra le parole dell'Apostolo nel III cap. ai Colossensi; Breve compendio della materia dell'epistola di S. Paolo aiRomani; Esposizione del libro secondo del Maestro delle sentenze; Esposizione sopra il salmo CXVIII ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] Bottari, una denunzia da parte del generale dell'Ordine all'Inquisizione romana.
L'episodio fece esplodere la crisi da tempo in nuce talvolta la Scrittura; il secondo commenta alcuni passi oscuri dell'Epistolaai Colossesi, II, 4, 8, 16, 18) sono ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] padre e signore maestro Dionigi", lo chiamerà Boccaccio nell'epistola V a Niccolò Acciaiuoli), ed ebbe il merito di (Poetica, Politica e Retorica), s. Paolo (Lettera aiRomani).
Fonti e Bibl.: Chartularium Universitatis Parisiensis, a cura di ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] sua cancelleria, dal momento che era esperto nella composizione retorico-epistolare. Era, del resto, dotato di buona cultura, attestata anche ’attribuzione a Pietro del manifesto che Manfredi indirizzò aiRomani nel 1265 (Regesta imperii, V, 4760): ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] cui fanno seguito, nel 1517, in marzo un volume di storici romani (Erodiano, Aurelio Vittore, Eutropio), offerto al cugino di Leone edizione complessiva delle opere di Omero e nella epistolaai lettori, ricordando la sua vecchia edizione fiorentina ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] Ars oraziana, è istruttivo, perché la stessa formazione dell'Epistolaai Pisoni è vista non tanto in funzione delle fonti della ricerca ispirata dalla visione critica della letteratura romana quale si era venuta profilando agli inizi del Novecento ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...