DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] settimane trascorse a Firenze aveva fatto stampare un'Epistola intorno ai moderni filosofi inversi (rist. poi a Torino oalmeno l'ultimo volume. Il D. aveva però amici nelle congregazioni romane, e si sapeva esser l'opera sotto il patronato del re; ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] in un ambiente incline a richiedere ai docenti un impegno pubblico, e il mio fratello, minore e maggiore» nell’epistola dedicatoria dei Conviviali – non era destinato che si raccoglieva intorno alla rivista romana, d’ispirazione dannunziana, Il Convito ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] le lettere ricorda poi i comuni amici romani, tra i quali Pomponio Leto, cui lasciato una descrizione, che ci è giunta mutila ai ff. 27r-30v del codice CCLVII della Di Ovidio il C. commentò anche l'epistola di Saffo a Faone in un volume miscellaneo ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] che riguarda questa parte). Neppure l'Epistola Petri a Valle peregrini, patricii romani ad nobilem Persam Mir Muhamed Abd' S. Marcello il 2 apr. 1641. Lo stesso D. commentò che "Ai dotti, et agli intendenti dell'arte, piacque assai; ma al volgo no, ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] mancanza di qualsiasi riferimento storico alla società romana e ai personaggi vissuti al tempo di Persio, indispensabili di mano del D. o del copista Francesco Baroncini. Nell'epistola dedicatoria il D. spiega la volontà di raccogliere e sistemare il ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] il Tartarotti aveva stampato la sua epistola sui maghi e sulle streghe, dalla cattedra di Padova, che non rispondeva ai suoi reali interessi, e dagli altri impegni che compresa nell'antico Illirico, dove la romanità era debolmente penetrata. I suoi ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] incontro, prima soltanto epistolare, poi anche personale, con costui, fu l'episodio ai nostri occhi di 52 5.; S. G. Mercati, Briciole documentarie intorno a F. C., in Strenna dei romanisti, X (1949), pp. 207-219; M. Praz, Omaggio all'abate C., in ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] 0δός), ilD. ne scrisse un'altra rivolta ai cardinali, della quale però sono rimasti solo l è da segnalare l'epistola metrica al Loschi, la e la sua data dell'ambasciata viscontea a Venceslao re de' Romani, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), pp. ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] pace universale, secondo il disegno divino: lo dimostra un'epistola latina dai toni danteschi che egli indirizzò a Enrico VII ; dall'Aristotele latino ai moralisti romani; dagli scritti del Latini e del Guinizzelli ai più recenti stilnovisti toscani ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] amicitia e con un anonimo commento ai Paradoxa stoicorum, sia in quella raccolta G. Blasio, Lo "Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e , 82; W. Bracke, "Fare la epistola" nella Roma del Quattrocento, Roma 1992, ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...