MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , cc. 38v-39r; il primo codice reca anche tre epistole del M. al Gherardi, cc. 116v-117r: lettere tra di astinenza e la sua totale dedizione ai testi sacri e "ad opere sante" M. si era dimostrato sin dagli anni romani, per esempio già nel 1480, facendo ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] padre inviava la ben nota epistola del 10 novembre in cui, mentre richiamava il figlio ai suoi doveri, esprimeva un maestoso . dovette lavorare nel corso dell'intera vita, dai primi anni romani sino alla morte. Si tratta di liriche a carattere per lo ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] e ricorda un epigramma e un'epistola inviati a questo dallo stesso di far riacquistare la vista ai tre ciechi. Questo è pp. 590-592; V. Bindi, Castel S. Flaviano presso i Romani Castrum Novum e di alcuni monumenti di arte negli Abruzzi, III, Napoli ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] Neri).
Del 1825 è la pubblicazione della prima epistola latina di cui si ha notizia, composta macchina a vapore, che permetterà ai naviganti di non rimanere più in 1839 il C. scriveva a proposito di Felice Romani: "Ebbro di santo ardor, sferza, saetta ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] 1546. Nello stesso anno la Curia romana lo nominò milite e cavaliere lauretano, relazione con i circoli eterodossi veneziani, ai quali - o a quelli modenesi come Iustus Ionas della Vorrede di Martin Lutero all'Epistola di s. Paolo.
Qualunque fosse la ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] che gli chiedeva notizie degli amici romani, parlava della fortuna da cui Nel 1524 dedicava a Clemente VII un'epistola latina in cui salutava l'elezione di es, ut siccis hinc abeas oculis?.
Oltre ai componimenti letterari già menzionati, altri il B ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] attività del Maestro (R 1: i riferimenti ai testi di E. seguono le coordinate alfanumeriche forma di dibattito tra Innocenzo III e i romani, che di-scutono sulla contesa per la delle profezie di Ildegarda di Bingen (epistola 48); R 20 è un testo sulla ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] sue aspirazioni nazionali nell'Epistola di un abitante di Necrocosmopoli un'esplicita professione di fedeltà ai principi del classicismo; un d'illustri Italiani comparate agli antichi Greci e Romani (Lion 1843). Altri scritti, pubblicati postumi, ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] (καιρός): il discorso deve adattarsi ai fatti in questione, alle circostanze, al si era venuta sistemando in età romana. Nella scuola di Gaza trovano sta nell’applicazione dei precetti ciceroniani alle epistole, e nel concetto nuovo che la r ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] un programma letterario che non si esaurisce ovviamente nell'accademia romana o nelle persone dei suoi fondatori, dei suoi Custodi o rilevati, per l'inevitabile raffronto, nella Epistola di risposta ai Sepolcri foscoliani: basti ricordare le «parole ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...