GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] tirrenico a sud di Roma. G. inviò una serie di lettere ai loro reggitori, minacciando ora l'uno ora l'altro di scomunica se romana e, soprattutto, che la Chiesa di Costantinopoli rinunciasse alla giurisdizione sulla Chiesa bulgara. Le epistole ...
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Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] a suo favore al tempo della decisione romana (1514-1520), con varie lettere ai cardinali B. Carvajal e P. Accolti Lovaniensia", 42, 1993, pp. 259-73; M. Marulić, Epistola ad Adrianum VI, Zagreb 1994.
Per il versante strettamente italiano, si ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] centoventicinque vescovi presenti ai lavori del sinodo romano, e l'epistola indirizzata per l'occasione Papacy in the Middle Ages, London 1972, pp. 64 s.
D. Miller, The Roman Revolution of the Eighth Century, "Medieval Studies", 36, 1974, pp. 98 s.
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] i presbiteri ed i diaconi della Chiesa romana la persona adatta.
Le vicende che avevano Dava infine notizia della epistola synodica e ne accludeva pp. 7-24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 622-649; ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Vaqueiras nella terza lassa della celebre epistola (cfr. Ugolini, La poesia 19, genn. 1191 B. era con il re dei Romani a Lodi; in seguito lo accompagnò a Bologna, dove Pontestura, riservando però a sé e ai propri familiari il diritto di riscatto entro ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Firenze fece appello, tramite Coluccio Salutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana.
Il C. morì a Roma, dopo le tre Orazioni latine pronunciate ad Avignone e l'Epistola in volgare al figlio ci permettono un esame della sua ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] situazione economica della Chiesa romana potesse peggiorare ulteriormente in seguito ai maneggi connessi con una et decreta, in P.L., LXV, col. 1115 (n. ediz. dell'Epistola ad Caesarium Arelatensem, in S. Caesarii Opera omnia, a cura di G. Morin ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] forse della stessa legazione che aveva portato l'epistola, o, più probabilmente, di un'altra di di accordi intervenuti tra l'autorità romana e i sovrani franchi a partire dal 'arco trionfale di S. Prassede, ai cui estremi sono le immagini di folle ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] del collegamento di Ottaviano con la Curia romana è del 1137. In quell'anno, rinnovare la scomunica ad Alessandro III e ai suoi sostenitori. Tra la primavera e l .S., V, 1724, col. 122; Epistola seu narratio Fastredi Clarevallensis abbatis, in Recueil ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] ad Robertum Nobilem card. Epistola); una successiva orazione - tenuta davanti ai cardinali riuniti nel conclave per non meridionale come voleva il Cutignoli, p. 163), conoscenza romana del Foglietta. Nunzio apostolico a Napoli (gennaio 1569-novembre ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...