Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] i popoli di tutta l'Italia". I Romani però si lamentarono presso l'imperatore del riabilitazione attraverso un'epistola ufficiale. In , pp. 350-51.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 220-22, 224, 476.
H. Grisar, ...
Leggi Tutto
ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] attività del Maestro (R 1: i riferimenti ai testi di E. seguono le coordinate alfanumeriche forma di dibattito tra Innocenzo III e i romani, che di-scutono sulla contesa per la delle profezie di Ildegarda di Bingen (epistola 48); R 20 è un testo sulla ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Egitto in merito alla concessione fatta ai cristiani di proseguire i loro messa durante la quale furono cantati in greco l'Epistola, il Vangelo e il Credo: per tre nota al pontefice e al re dei Romani, sdrammatizzò molto la situazione.
L'incontro ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] numero di principi imperiali oltre ai rappresentanti del re d’Inghilterra le trattative tra i rappresentati dei romani e i vincitori, un’epidemia di V, Venetiis 17202, coll. 781-791; Epistola seu narratio Fastredi Clarevallensis abbatis, in Recueil ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fu sempre forte non toglie che la Chiesa romana e la sua curia sono il soggetto di tutto o solo in parte o per nulla ai desideri e agli interessi dei committenti o dei accennato, ossia quello europeo. Nell’epistola proemiale al suo Sommario della ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] della "superscriptio", scritto in rosso a margine dell'epistola, si presentano sia come copia di lettere autentiche Roma, un rilievo particolare assume la lettera del settembre 602 ai cittadini romani (Registrum epistolarum XIII, nr. 1), non solo come ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] persequitur»). Nell’epistola 60, del 396, compare una significativa serie di imperatori romani qualificati come De obitu Theodosii di Ambrogio, in Chiesa e società dal secolo IV ai nostri giorni. Studi storici in onore del Padre Ilarino da Milano, I ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] francese rifiutò di accettare l’elezione romana di Urbano VI, a cui fu esse venivano costituendo; il suo disprezzo va ai residui del passato, come l’anarchia del fosse già stato annunciato fin da un’epistola del 1431 al cardinale Giuliano Cesarini, in ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] dunque con il salmo 131, antifona, seguito dalla lettura della prima epistola di Paolo a Timoteo (1,2-7), interrotta dall’alleluia, salmo dalla posizione privilegiata accordata ai santi della Chiesa romana, in particolare ai papi Clemente e Silvestro ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Giovanni Filippo de Lignamine, con un'epistola dedicatoria al papa, dopo il 10 1473, cfr. ibid., p. 467), ai Fiorentini stessi, a Napoli e a Bologna sue vicende, in Atti del II Congresso Nazionale di Studi Romani, II, Roma 1935, pp. 365 s.; P. Tomei ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...