GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] . lat., 2958, cc. 202-207). Nella lunga epistola, forse destinata alla pubblicazione, l'autore ricorda con toni 1643.
Oltre ai lasciti per i parenti e gli amici più stretti, ai beni disposti a favore di varie chiese lucchesi e romane, e ad altre ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] era stato eletto vescovo di Rieti. Gli dedicò quindi l'Epistola nova in metro elegiaco, facendola precedere da una lettera al accademico. Il F. fa cenno ai precedenti storici, ebraici e romani, del giubileo, ai diversi anni santi a cominciare da ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] sua epistola a Palladio nel Vat. Barb. lat. 2013, c. 1r); nondimeno mantenne l’incarico di segretario ai brevi , Roma 1956-63, ad indices; F. Cruciani, Il Teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, Milano 1968, pp. XCV n. 57, 47 s., 73-83; F. ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] 57r).
Nell'ambiente pavese il M. trovò finalmente il terreno adatto ai suoi studi. La ricca biblioteca del cancelliere, uomo liberale e di Bibliothecae Collegii Romani Societatis Iesu, I, Romae 1754, pp. 115-138, 173-226. Delle epistole più ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] toponimi greci, in trascrizione latina, e romani, nomi della fauna e nomi propri , secondo la testimonianza di Raffaele Maffei, ai nostri giorni ripresa e ampiamente discussa da et rhetor publicus.
Una sua Epistola in lode di Giovanni Pico della ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] ammesso nei palazzi dei nobili romani, e riuscì ad ottenere infatti al C. delicati sonetti ed una epistola, "Un umil servo il qual tacendo . anche Id., Un'ediz. delle rime di S. Aquilano sfuggita ai bibliografi, ibid., XVII (1899), pp. 455 s. Per la ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] eletto re dei Romani, fu incaricato di scrivere una lettera di congratulazioni ai principi tedeschi per la Galeno pubblicati nella città il 27 ag. 1490. Tuttavia una sua Epistola ad praelatos et proceres Regni Hungariae - stampata a Norimberga da ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] di Sulmona accluse, in un'epistola diretta nel 1383 al cardinale Landolfo Amore (Coluccia, 1983).
I documenti romani del 1379 sono le ultime testimonianze dal secolo XIV al secolo XIX con speciale riferimento ai senatori di Roma…, Roma 1955, p. 22; ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] fu commemorato ai Lincei da V. Scialoia e G. Mosca.
L'ascrizione ai Lincei (prima , perché da lui appresi l'epigrafia romana"; così nella memoria su Le fonti 'opuscolo moralistico Isegni della vecchiezza in una epistola di Seneca a Lucilio, Roma 1921, ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] in un componimento in endecasillabi Pontano lo invita ad accompagnarlo ai bagni di Baia, promettendogli i vantaggi di una gita epistola non fa menzione dell'oggetto del colloquio. Venne in contatto anche con Paolo Cortesi e con altri accademici romani ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...