BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] sue aspirazioni nazionali nell'Epistola di un abitante di Necrocosmopoli un'esplicita professione di fedeltà ai principi del classicismo; un d'illustri Italiani comparate agli antichi Greci e Romani (Lion 1843). Altri scritti, pubblicati postumi, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Il primo esercizio letterario del G. che ci è pervenuto è un'epistola, redatta nello stile di Plinio il Giovane, che descrive la vita , un buffone (cfr. Pasquinate romane del '500, ad indicem). Rispetto ai costumi della Roma rinascimentale, tuttavia, ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] per entrare nella Curia romana sono dovuti non soltanto vel nota ipsa vel argumento"): e un'epistola latina (cfr. Opera, ed. di ; A. Momigliano, introd. al commento cit. (ristampata in Introduzione ai poeti, Roma 1946, pp. 21-53); M. Rossi, La poesia ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] . Villani, VI, 79; e anche un'epistola latina del padre Bonaccorso, che annuncia al figlio , il più sapientissimo dei romani. Il secondo è Brunetto XII (1976), pp. 102-116; D.S. Avalle, Ai luoghi di delizia pieni. Saggio sulla lirica italiana del XIII ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Bologna destinò una terza lettura di matematica ai settori prima curati da lui, e il fixorum siderum errores observationibus epistola, in Commentarii, I Bologna 1984 pp. 521-528; U. Baldini, Due raccolte romane di lettere di E. M., ibid., pp. 529-544 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] de Iulio Pogiano atque eius Latinis litteris epistola, a cura di G. Lagomarsini, 'ingegno: "I mediocri sono più atti ai negozi et all'imprese, senza ch'essi L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della Santa romana Chiesa, Roma 1793, I, pp. 89-92; G. ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] dei Romani, traendone vari benefici (fra cui il feudo di Barbarano). Andò a Costanza nel 1414 e prese parte ai lavori 1905-14, I, p. 34; II, pp. 122-124; L. Frati, Le epistole metriche di A. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, L (1907), ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] W. Bracke, Fare la epistola nella Roma del Quattrocento, Roma Accame Lanzillotta, Le annotazioni di Pomponio Leto ai libri VIII-X del De lingua Latina di Varrone, in Pomponio Leto e la prima Accademia Romana. Giornata di studi... 2005, a cura di C ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] museo antiquario, con lapidi, urne e monete romane raccolte nell'agro di Treviso, di Belluno, Paltasichi); e come dimostrano anche l'epistola di prefazione, scritta con particolare X) ai nobili veneziani, ai capitani degli eserciti, ai letterati ( ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] ag. 1361 rappresenta l'estrema testimonianza di un fitto scambio epistolare di cui non ci sono giunti che pochi frammenti, sufficienti le opere dei giuristi romani.
Il De originibus, suddiviso in sei parti, è ispirato ai grandi repertori medievali, ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...