CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] quel Lorenzo Contarini, cavaliere, autore di una lunga epistola suasoria in latino, indirizzata a Giovanni Giustiniani il onorevoli e impegnativi, ai quali ascese con la nomina ad ambasciatore presso Ferdinando d'Asburgo re dei Romani (17 giugno 1545 ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] su confini che avrebbero fatto perdere dai 4 ai 5.000 iugeri di terra che fino a Guasco che gli dedicò una Epistola italica, lo Zava e Campo, Cremona fedelissima città et nobilissima colonia de Romani, Cremona 1585, p. LXVII; Die Eidegenössischen ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] Sede apostolica in una epistola di papa Giovanni VIII le accuse che venivano mosse dal pontefice ai fuggiaschi vi era anche quella di aver attentato Roma 1990, pp. 20-24; G. Savio, Monumenta onomastica Romana Medii Aevi, II, Roma 1999, pp. 686 s.; ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] " pose una comunità di monaci romani. L'onda lunga delle eresie di . inserita nel Liber pontificalis, fu precisamente ai tempi di questo papa che la Chiesa di con una sinodica, ma con una semplice epistola adhortatoria. Era il primo passo verso ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] pontificato i rapporti tra la Chiesa romana e l'Impero risentivano tuttavia della sinodica, ma con una semplice epistola adhortatoria. Era il primo passo 141; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardì, Bologna s.a. [ma 1941], pp. 365- ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] quali fu poi donata da Niccolò I ai messi di Carlo il Calvo, che nell ²), nr. 87, pp. 13-4, per l'epistola apocrifa; Eusebius, Chronicon, ad a. 225, a cura A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1964; Itineraria romana, a cura di Fr. Glorie, in Itineraria ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] inviò al vescovo di Veszprém. un'epistola latina per il re Sigismondo: in essa vi esortava il re dei Romani a venire in Italia per dare e nella riunione del 10 marzo 1438 il B. dichiarò ai conciliari che il suo signore "licet potuisset habere ad manum ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...