CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] la mutazione dei vocaboli e delle idee, Italia 1833; L'Enciclica del 15 ag. 1832 e il giansenismo del secolo XIX - Epistola polemica, Italia 1833; Lettera ad Amarante, Roma 1834. Il C. scrisse inoltre circa trenta articoli su La Voce della verità ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] corrente di quelli altoitaliani.
Il primo documento nel quale si parla dell'eventuale fondazione della città è un'epistola di papa Gregorio IX nella quale egli prende posizione sull'appello rivoltogli dalle popolazioni dei due contadi per essere ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] attuale delle nostre conoscenze può essere un'ipotesi da non escludere quella che vedrebbe in un'errata lezione del testo dell'Epistola il momento iniziale di quanto sostenuto da Ciatti e da tutta la storiografia. Si veda infatti l'edizione di O ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] veneziani, scrivendo versi e partecipando alle polemiche letterarie: difese, infatti, il Chiari contro Gaspare Gozzi con l'epistola Nuovosegretoper farsi immortale un poeta sulle Gazzette (Venezia 1760).
L'ottima conoscenza delle lingue straniere, in ...
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al-Magriti, Abu l-Qasim Maslama ben Ahmad al-Faradi
al-Maǵrīṭī, Abū l-Qāsim Maslama ben Aḥmad al-Faraḍī
Matematico e astronomo musulmano andaluso (n. Madrid - m. Cordova 1007 ca.). Di origine madrilena [...] di al-Khuwārizmī al meridiano di Cordova. Gli è attribuita anche una versione dell’Epistola d’insieme; con Abū Maslama Muḥammad ibn Ibrāhīm avrebbe diffuso le Epistole dei fratelli della purezza in al-Andalus. Suoi sono alcuni scritti di carattere ...
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) Tribuno militare (I sec. a.C.). Tribuno militare di Pompeo Magno, combatté contro Giulio Cesare. Suo figlio Lucio, con la stessa carica paterna, al seguito di Druso Germanico passò in Svevia. Alcuni [...] , Gualdo, Agoult). Tale tradizione sulla storicità del personaggio trova conferma sia in una lettera di Cicerone (lib. 2 famil. Epistola 19), diretta a C. Coelio Caldo Questore, figlio di Lucio, nipote di Gajo Galdo, sia nel denario di C. Coelio ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] a una fase precedente del dibattito, in cui, almeno a Firenze, si mirava non tanto alla confutazione dell’Epistola di Trissino, allora inedita, quanto a respingere quel che delle teorie linguistiche trissiniane, ancora esposte oralmente, era noto ...
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SCALA, Alessandra
Francesco Lucioli
– Nacque a Colle di Val d’Elsa nel 1475 dal cancelliere della Repubblica fiorentina Bartolomeo Scala e da Maddalena Benci.
Fu la quarta di sei sorelle (Battista, [...] fu pubblicata in Pesenti, 1915, p. 300). Di tali studi, tuttavia, al di là dell’epigramma greco a Poliziano e dell’epistola latina a Fedele, non rimangono oggi altre tracce. Priva di fondamento è l’attribuzione a Scala di altri carmi greci pubblicati ...
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Terenzio Afro, Publio (Terrenzio)
Ettore Paratore
È nominalmente ricordato da D. (in Pg XXII 97): Dimmi dov'è Terrenzio nostro antico, / Cecilio e Plauto e Varro, se lo sai, domanda Stazio a Virgilio. [...] si è sovrapposto l'altro luogo dell'opera dantesca in cui è fatta espressa menzione del poeta, cioè il luogo dell'epistola a Cangrande (Ep XIII 29) in cui si legge: Comoedia vero inchoat asperitatem alicuius rei, sed eius materia prospere terminatur ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] C., la cui fama era soprattutto quella di un maestro, si rivolge tanto ai "provecti" nell'arte oratoria che ai "rudes" (epistola a Bonaccorso Pisani, ibid., f. n. n.). Quando si accinse al lavoro non c'erano che chiose a singole lettere e inadeguati ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...