MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] , durante il quale conobbe V. Monti, I. Pindemonte, C. Botta. Rifugiatosi infine a Roma, all'inizio del 1826 vi pubblicò l'Epistola sopra il duello, in cui sostenne che "non vi ha cosa che abbia prodotto più mali alla desolata umanità quanto la rea ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] in qualità di magister presso lo Studio della città. A Padova fu in contatto con Albertino Mussato, il quale gli inviò una epistola in versi, la XIV del suo epistolario, per chiedergli la restituzione di un codice di Virgilio.
Nel 1319 G. non era a ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] . Tali innovazioni apparvero per la prima volta, parzialmente, nella stampa della Sofonisba; T. ne difese i criteri in una Epistola a Clemente VII dello stesso 1524 e poi in uno scritto, Dubbii grammaticali (1529), col quale replicò a vari oppositori ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] epistolario fosse serbato alla storia; onde scriveva al Pontano che gli volesse inviare una lettera, affinché "extaret aliqua saltem epistola, quae... nos certe inter nos fuisse haud ignotos testaretur". Il Pontano non rispose e il P. non mise questa ...
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Scrittore ebreo, nato a Béziers verso il 1270, morto verso il 1340. La sua produzione letteraria, che s'iniziò nel suo quindicesimo anno, è vastissima. Valentissimo nell'uso letterario della lingua ebraica, [...] che vedevano nella filosofia un pericolo per la fede prese parte per i primi, e diresse in tal senso un'epistola a Shĕlōmōh ben Adrāt, rabbino di Barcellona, capo degli oppositori. La sua opera principale è il poemetto etico-didattico Bĕḥīnat ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] di studi… 1993, Venezia 1996, pp. 193-234; V. Branca, Fermezza cristiana e impegno filologico nel patriarca Ermolao Barbaro in un’epistola inedita a G. Merula, in Id., La sapienza civile. Studi sull’umanesimo a Venezia, Firenze 1998, pp. 174-183; M ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] V, ripetuto da Bono da Lucca, Cedrus Libani 11, ediz. G. Vecchi, Modena 1963), che pone le elegie ovidiane, assieme alle epistole paoline, a rappresentare il genus mediocre; ancor più lo è una glossa al Laborintus di Everardo Alemanno (ediz. Faral, p ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] ed orazioni di grammatici dei secoli XIII e XIV, in Archivum Romanicum, VII (1923), pp. 518-525, 527-530; Id., Le epistole in latino e in volgare di Pietro de’ Boattieri, in Studi e memorie per la storia dell’Università di Bologna, VII, Bologna 1924 ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] da Parma che lo accreditò di ulteriori raccomandazioni, e lo segnalò a Teodoro Gaza, affinché lo introducesse presso il pontefice.
In un'epistola in versi (riportata da F. Ferri, La giovinezza di un poeta, Rimini 194, pp. 33 ss.) Basinio definì il C ...
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VANDELLI, Domenico (Domenico Agostino, Domenico jr., Domingos)
Roberto Marcuccio
– Nacque a Padova l’8 luglio 1735 da Girolamo, medico e chirurgo, e da Francesca Stringa.
Ebbe almeno due sorelle: Luigia, [...] , p. 53). Fra il 1756 e il 1758, pubblicò tre lettere in polemica con Albrecht Haller (Epistola de sensibilitate, Padova 1756; Epistola secunda, et tertia De sensitivitate Halleriana, Patavii 1758). Ben inserito nell’ambiente padovano, ricevette nel ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...