BENZONE (Benzon, Benzoni), Vittore
Maria Luisa Scauso
Nacque a Venezia l'11 dic. 1779. Ad antica aristocrazia veneziana appartenevano tanto il padre, il conte Pietro, quanto la madre Marina Quirini, [...] 443-456; II (1882), pp. 48-57, 98-111; G. Soranzo, Bibliogr. venez., Venezia 1885, p. 327; G. B. Crovato, Nella, le Epistole e varie rime di V. B..., Ascoli Piceno 1893; P. Molmenti, Galanterie e salotti veneziani, in Nuova Antol., 16 genn. 1904, pp ...
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BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] fu descritto da P. Bondioli in Bagliori del Rinascimento lombardo. La raccolta poetica del B. inizia con un'epistola dedicatoria ad Antonio Stanga, oratore ducale, e contiene numerosi componimenti, tra cui molti interessanti per gli accenni a Busto ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] Loys Meigret (1555). Tra gli altri scritti umanistici di V., di minore importanza o di incerta attribuzione, è notevole l'epistola a Maometto II che accompagnò una missione di Sigismondo Malatesta al sultano. Ma la sua figura culturale prende rilievo ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] . Tali innovazioni apparvero per la prima volta, parzialmente, nella stampa della Sofonisba; T. ne difese i criteri in una Epistola a Clemente VII dello stesso 1524 e poi in uno scritto, Dubbii grammaticali (1529), col quale replicò a vari oppositori ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] della Batracomiomachia già stampata nel 1816) e il volgarizzamento della Satira di Simonide sopra le donne. Vi stampò infine l'Epistola all'amico Pepoli, letta dal L. nell'Accademia dei Felsinei il lunedì di Pasqua del 1826.
A Bologna il poeta ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] la morte nella canzone Da po' che la natura ha fine posto. Da tutto ciò par difficile potersi sostenere che Dante nell'Epistola VI avesse conoscenza del commento di Cino al Codice. E d'altra parte, ogni volta che Dante accenna alla sua amicizia col ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] in prima persona scritta insieme con Pietro Michiel (autore anche di un'ode in calce alla Vita del Marino e dell'epistola eroica Idraspe a Dianea in calce al romanzo). La prima centuria, uscita nel 1634 in un'edizione tascabile e assai nascosta ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] Toscana e per l'Umbria fondandovi dei "luoghi".
Il B. rimase probabilmente a Siena per qualche tempo, come testimonia l'epistola in versi (72) con la quale ammonisce s. Caterina ad abbandonare "le fantasie/ delle vane profezie" e a non allontanarsi ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] quasi subito una specie di tutore intellettuale ("il reverendo mio padre e signore maestro Dionigi", lo chiamerà Boccaccio nell'epistola V a Niccolò Acciaiuoli), ed ebbe il merito di introdurlo alla lettura delle opere del Petrarca, oltre che di ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] in ambe leggi nella R. Università di Torino il marchese C. V. M. Alfieri di Sostegno…, ibid. 1752 (poesie italiane e latine ed epistola in esametri latini); Rime per le nozze del marchese C. E. Guasco d'Argennes…, ibid. 1754; Lettere a G. F. Galleani ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...