Ultima lettera dell’epistolariopaolino nell’ordine canonico del Nuovo Testamento. Indirizzata a giudeo-cristiani, forse alla chiesa di Roma o a qualche chiesa orientale, contiene un’esposizione dottrinaria [...] la mancanza di ogni riferimento interno hanno fatto sì che fin dai primi secoli si ponesse in discussione l’autenticità paolina dello scritto, che è ormai rigettata. La datazione deve comunque essere anteriore al 90, perché è utilizzata nella prima ...
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Eretico (sec. 1º), nominato due volte nell'epistolariopaolino (I Tim. 1, 19, assieme a un Alessandro; II Tim. 2, 17, assieme a un Fileto) e denunciato come negatore della resurrezione futura, poiché la [...] considerava già avvenuta. Il cenno brevissimo in II Tim. 2, 17 non permette di definire meglio la sua dottrina, forse affine a quella di alcuni gnostici che riducevano la resurrezione a un fatto spirituale ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] della g. è ancor vaga nei sinottici, tuttavia alcuni elementi atti a definirla compaiono già nel Quarto Vangelo e soprattutto nell’epistolariopaolino, dove è la g. – intesa come il complesso dei doni che Dio concede per i meriti di Cristo, quali la ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] Gloria in excelsis 2, 14; Nunc dimittis 2, 29 seg.) e altrove, come nell’Apocalisse e in alcuni tratti dell’epistolariopaolino (per es., I Corinzi 13). E Plinio, scrivendo a Traiano, riferisce che i cristiani usavano carmen Christo quasi deo dicere ...
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Teologo (n. forse Troyes 1100 circa - m. Parigi 1179); decano del capitolo di Troyes (1145-64), cancelliere della scuola cattedrale di Parigi (1164-69), quindi canonico regolare a S. Vittore. Autore di [...] Sermones, di brevi glosse esegetiche all'epistolariopaolino, è soprattutto noto per la sua Historia scholastica, ove tenta una grande "storia sacra" dalle origini del mondo al viaggio di Paolo a Roma: segue nello svolgimento del suo piano la Bibbia ...
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Grandi scoperte e rilevanti progressi sono stati fatti di recente negli studî biblici; accenniamo rapidamente ai principalissimi. Gli scavi in Oriente hanno aperto orizzonti nuovi. Le tavolette esumate [...] del Nuovo Testamento latino fu completata nel 1941 con gli Ebrei nella sua seconda parte, che comprende l'epistolariopaolino.
Dell'antica versione latina del Nuovo Testamento, A. Jülicher ha iniziato, col titolo di Itala, un'utilissima edizione ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] che non ha nulla di drammatico, come invece è stato nell'esperienza personale e poi nella teologia di Paolo. Dell'epistolariopaolino l'autore sembra conoscere Romani e 1 Corinzi: numerosi sono i punti di contatto con Ebrei, in base ai quali ...
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Eretico (m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140); sacerdote, espulso dalla Chiesa per ragioni ignote, si diede a predicare contro i sacerdoti, i sacramenti, il culto. La sua azione si svolse prima nel Delfinato [...] le pratiche per i defunti come inefficaci, rigettato la Bibbia, accettando solo i Vangeli e forse l'epistolariopaolino, disprezzato la tradizione ecclesiastica. Da queste caratteristiche l'eresia petrobrusiana, che non può dirsi catara per l ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] morte violenta, che una tradizione posteriore collocherà alle Aquae Salviae (od. Tre Fontane). Nel Nuovo Testamento l'epistolariopaolino comprende tredici lettere (che si è soliti indicare con la designazione dei destinatarî) recanti il nome dell ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] invece segreto o m. divino.
Nel Nuovo Testamento Cristo annuncia i m. del Regno. Però è soprattutto nell’epistolariopaolino (dove il termine ricorre 21 volte) che si fissa un significato peculiare del termine: esso indica prevalentemente il piano ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...