BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Andalò di Negro, il bibliotecario Paolodi Perugia, il teologo e letterato Dionigi di Borgo San Sepolcro, Roma ringraziando tutti per le accoglienze ricevute e indirizzava la sua epistola (Famil., XI, 1) "Iohanni Boccaccii de Certaldo discipulo ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] apologia in una lettera del 1471 a Paolo Guinigi (pubblicata in Lentzen, 1971, pp è la redazione di un Formulario diepistole ed orazioni, dedicato di A. Gherardi, Firenze 1881, ad ind.; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] per molti anni ancora inedita. Fu mandato poi come lettore di filosofia a Monte San Savino (1632-34), dove si legò in stretta amicizia con note tumultuarie diPaolo Genari da Scio, Accademico Incognito di Venezia, ecc. all' "Epistole eroiche", ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] Paolo e Virginia. I figli dell'infortunio, poemetto in versi liberi cavato dal libro celebre di libro di storia naturale", corredato da "illustrazioni", poi un "volume epistolare", pubblica di Ketty e di brani del San Francesco e dopo la stesura di una ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] abbia rivolto a Salutati poesie in cui anticipava il desiderio di frequentarlo, come afferma lo stesso L. in un'epistola al poeta Matteo da San Miniato, scritta forse a Firenze nel 1386. Un'altra epistola, del 1386 o degli inizi del 1387, rivolse a ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] pure notaio all'Antella (nel 1370) e a San Piero in Mercato (nel 1372).
Fu anche consigliere Di D. si hanno pure, in prosa latina, due epistole, tramandate nel già ricordato manoscritto ILIV. 109 della Bibl. naz. di Firenze. Con una di queste epistole ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] epistola deve essere sempre breve e concisa, semplice, con semplici espressioni, ricca di brio, di affettuosità, di motti, di o udissi predicare Gesù Cristo, san Paulo, santo Gregorio, santo Geronimo gestas cognoscere.[15] E Paolo Cortesi, in quel ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] a Roma soggiornava presso Paolo Cortesi - il C. intrattenne anche in seguito una corrispondenza letteraria; nel 1485, presa occasione dagli elogi fatti dal Fosforo alle lettere del Poliziano, fece in modo di metterlo in contatto epistolare col grande ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] viveva nel palazzo in via San Pietro, passato poi al figlio Paolo Cortesi, nel De hominibus doctis, riteneva l’opera di Polenton utile ma ormai quasi non più letta.
Nel 1430 lasciò l’attività di notaio e di e le epistole, a cura di A. Segarizzi ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] opinione che sia facto fare del cardinale San Pietro in Vincoli [Giuliano della Rovere la battaglia di Calliano, che consente di datare l'epistola dopo il principio del 1493, subito attratto nell'orbita diPaolo Cortese. Da una lettera dell'umanista a ...
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filippese
filippése (o filippènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Philippensis]. – Della antica città di Filippi, nella Tracia, che fu sede di una famosa battaglia, nel 42 a.C., in cui Bruto e Cassio furono sconfitti da Ottaviano e Marco Antonio;...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...