PACINI, Piero
Tammaro De Marinis
Editore, nato a Pescia verso il 1440. Il suo nome è legato a una ricca serie di libretti di letteratura italiana, stampati a Firenze alla fine del sec. XV e ai primi [...] coronato oppure un corvo col nome Piscia.
Fra i più celebri e preziosi libri fatti stampare dal P. citeremo le Epistole et Evangeli, Firenze, 27 luglio 1495 (Bibl. Corsini, Roma), le Favole d'Esopo, Firenze, 17 settembre 1496 (Bibl. Riccardiana ...
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vmanista, nato a Venezia verso la metà del sec. XV. Poco sappiamo dei primi anni; pare che abbia studiato a Roma sotto Pomponio Leto; certo era a Parigi nel 1485, quando ebbe certe beghe grammaticali con [...] vivo nel 1530; morì poco dopo, forse nel 1535. Le opere di questo umanista attaccabrighe, dottissimo ma superficiale (epistole, carmi, dialoghi, orazioni, scritti politici e filosofici), furono raccolte a Vienna in due volumi (H. B., Opera poetica ...
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JANUS SECUNDUS
Auguste Vermeylen
. Umanista olandese, nato a L'Aia riel 1511, morto a Tournai nel 1536. Figlio del presidente della Corte d'Olanda, Nicola Everaerts, si chiamò "Giovanni Secondo", forse [...] età stava per essere assunto come segretario dello stesso imperatore, quando morì.
Le sue poesie latine - elegie, epigrammi, odi, epistole in versi - e soprattutto le delicate liriche della raccolta dei Basia sono quanto di più personale e di moderno ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] ).
Meleagris: oltre il citato Vat. lat. 1676 che proviene da B., un ms. della Palatina di Parma (Parm. 241) che contiene anche l'epistola a Leonello, e il Laur. 33, 29, copia del sec. XVI in. mandata a Leone X da C. Sylvanus Germanicus con l'aggiunta ...
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MARGHERITA da Trento
Marina Benedetti
MARGHERITA da Trento. – Non è nota la data di nascita, da collocare nella seconda metà del XIII secolo; il luogo di origine è Trento o forse Arco, stando alla denominazione [...] un clima di attesa dei tempi nuovi vivevano imitando il modello apostolico – a quel tempo aveva già scritto due delle epistole rivolte in modo generico ai «fideles Christi», e specificamente ai suoi compagni, in cui attraverso le parole del Vecchio e ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] e rimatore…, in Studi e mem. per la storia dell'Univ. di Bologna, s. 1, V (1920), pp. 163-165 e 195-196; Id., Le epistole in latino ed in volgare di P. de' B., ibid., VIII (1924), pp. 211-248; E. Besta, Le fonti, in Storia del diritto italiano, a ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] sopravvivono quelle legate alla sua attività di curatore di testi a stampa e una raccolta inedita di una cinquantina di epistole latine, solo una scelta da un più ricco carteggio, conservate nell'Archivio del sacro eremo di Camaldoli, mss., 734-735 ...
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Benedetto da Cesena
Cesare Federico Goffis
Imitatore di D. (morto nel 1464). Sulla vita di lui poco si sa con certezza, ma pare che sia nato ai primi del Quattrocento, e che facesse il ricamatore in [...] , scritto per educare nei buoni costumi Malatesta, figlio di Sigismondo Pandolfo e di Isotta degli Atti; consta di quarantasei ‛ epistole ' o capitoli, raggruppate in quattro libri, che si immaginano scambiate fra il poeta e la sua donna. Il primo ...
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PLINIO il Giovane (C. Plinius Caecilius Secundus)
Marco Galdi
Nacque a Como, Novum Comum, antica colonia di Cesare, nell'anno 61 o 62 d. C., sotto il regno di Nerone. All'epoca dell'eruzione del Vesuvio [...] egli si dilettava di comporre fino dagli anni giovanili, e di cui qualche tentativo, non troppo felice in verità, sopravvive nelle epistole.
P. è il rappresentante tipico di una tendenza o indirizzo in voga ai suoi tempi: il dilettantismo poetico e ...
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PULCI, Luca
Nicola Zingarelli
Nacque nel Mugello il 3 dicembre 1431, primogenito dei nove figliuoli di Iacopo e Brigida de' Bardi, dei quali alla morte del padre, nel 1451, rimanevano in vita tre maschi, [...] due principali opere, il Driadeo d'Amore e il Ciriffo Calvaneo: tutt'e due dedicate, come l'altra sua opera, le Epistole, a Lorenzo de' Medici al quale si dimostra devotissimo. Nel Driadeo, poemetto in ottave in quattro parti, si cantano le origini ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...