RINUCCIO d'Arezzo
Ludovica Radif
RINUCCIO d’Arezzo. – Nato a Castiglion Fiorentino (Arezzo), presumibilmente attorno al 1390-95, Rinuccio (numerose le varianti latine del nome, oltre ai soprannomi Rimicius, [...] e Callisto III), per i quali fu segretario; nonostante problemi di salute, tradusse lo pseudoaristotelico De Mundo, le 15 epistole di Ippocrate e le cosiddette lettere di Bruto (1449-50). Intanto conduceva l’attività parallela di uno scriptorium, per ...
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NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] Pantheon); fu di vita «esemplare» e «molto dotto» (Crescimbeni, 1720, p. 255).
La sua abbondante produzione poetica (elegie, epistole, inni, capitoli) fu solo in piccola parte pubblicata. Versi d’occasione comparvero in antologie a stampa a partire ...
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Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] dei primi anni (Adolescence clémentine, 1532; La suite de l'Adolescence clémentine, 1533-34), nella vena epigrammatica delle epistole e delle favole, nelle note più gravi e sommesse delle meditazioni religiose, e nelle fortunate traduzioni che egli ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] VII, anche per la particolare e difficile situazione inglese.
Opere
Oltre alle opere già citate, è autore di un Commento alle Epistole di s. Paolo, di una esposizione della Regola di s. Benedetto, di un Liber de celanda confessione e di note In ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Gijón 1744 - Puerto de Vega 1811). Fondatore dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), propugnò un rinnovamento nella vita culturale ed economica [...] .
Opere
La sua produzione in versi comprende letrillas, romances, satire (A Ernesto), epistole (Fabio a Anfriso, Epístola a sus amigos de Salamanca, Epístola a sus amigos de Sevilla) e liriche (Entretenimientos juveniles, Canto guerrero para los ...
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Nobile (Bordeaux 353 - Nola 431); allievo del retore Ausonio, si diede inizialmente alla carriera pubblica; senatore e forse consul suffectus (378), si trasferì (379) a Nola quale governatore della Campania. [...] sono da segnalarsi per il contributo che hanno dato alla creazione di una letteratura poetica di ispirazione cristiana. Come le epistole, esse rivelano in P. una persona dal cuore tenero e affettuoso, un'anima profondamente nutrita di pietà, una ...
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PAOLINO di Bordeaux, vescovo di Nola, santo (Meropius Pontius Paulinus)
Mario Niccoli
Nato a Bordeaux verso il 353-354 da nobilissima famiglia della Gallia romana, studiò ivi sotto il retore Ausonio [...] in opere di beneficenza le sue ricchezze. Il vecchio maestro Ausonio cercò invano di stornarlo da tale proposito, e le epistole poetiche scambiate fra Ausonio e P. in questa circostanza sono fra le più significative opere di costui. Ordinato prete a ...
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GRESSET, Jean-Baptiste-Louis
Giovanni Tracconaglia
Poeta e letterato francese, nato il 29 agosto 1709 ad Amiens, dove morì il 16 giugno 1777. Nella sua città frequentò le scuole dei gesuiti, entrando [...] a uscire dalla Compagnia di Gesù.
A Parigi, dove fu accolto nei più noti salotti, compose parecchie delle sue migliori epistole, genere letterario da lui prediletto: À ma Muse, una specie di arte poetica, che traccia l'ideale estetico e morale ...
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MEŠRŌP (pron. armena occidentale: Mešrōb), detto anche Maštoč, santo
Almo Zanolli
Nato alla metà del sec. IV a Hasik, nella provincia di Tarōn, discepolo del katholikos Nerses I, dotto nelle lingue [...] S. Gregorio Illuminatore (v.) una parte almeno dei libri sacri più necessarî all'apostolato e alla preghiera (vangelo, epistole, salmi) fosse stata tradotta dal siriaco. In seguito, altri libri sarebbero stati tradotti da una redazione siriaca molto ...
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NICOLA di Clémanges
Umanista e teologo, nato a Clémanges (Champagne) verso il 1360, morto a Parigi poco dopo il 1434. Studiò al collegio di Navarra a Parigi e nel 1380 divenne licenziato e poi magister [...] gallicana; nel 1425 era nuovamente al collegio di Navarra come professore.
Lasciò, oltre a scritti minori fra cui eleganti epistole e poesie, i trattati De fructu eremi; De fructu rerum adversarum; De novis festivitatibus non instituendis; De studio ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...