Figlio di Uberto (v.), nacque verso il 1415. L'ultima notizia che di lui abbiamo risale alla fine del 1466. Studiò a Milano nel 1430 sotto Gasparino Barzizza; dal 1432 al '38 seguì a Ferrara i corsi di [...] del 1465, gli fu sequestrata da un masnadiero francese, il conte Giovanni d'Armagnac. Delle numerose scritture del D. (orazioni, epistole, epigrammi, ecc.), l'unica veramente importante è la Politia litteraria (1ª ed., Augusta 1540; migliore l'ed. di ...
Leggi Tutto
ZIGLER und KLIPHAUSEN, Heinrich Anselm von
Giusto Zampieri
Poeta tedesco, nato il 6 gennaio 1663 a Radmeritz (Lusazia), morto l'8 settembre 1697 a Liebertwolkwitz (presso Lipsia).
La sua opera più importante [...] , sulle orme del Hofmannswaldau, su argomenti tolti all'Antico e al Nuovo Testamento: Heldenliebe der Schrift Alten Testaments (1691; 2 epistole scambiate tra Adamo e Eva, a cura di F. Bobertag, in Kürschners Nat.-Litt., XXXVI, p. 337 segg.).
Ediz ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] alla carica di segretario apostolico; tuttavia fu messo alla prova e invitato a scrivere, in gara con Paolo di Angelo, un'epistola di risposta al duca di Aquitania. La sua stesura parve la migliore e gli valse l'inizio di una carriera prestigiosa che ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] , e senza l'un l'altro impedirli" (ibid., p. 22). Il primato della politica è sostenuto dal C. anche nella Dissertazione epistolare al Ch. Sig. G. Baitelli, in cui si considera se siano giuste le critiche mosse da Platone al passo dell'Iliade in cui ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] . 128, ff. 123r-150r), ed in una lunga lettera di Coluccio Salutati al medico Antonio da Scarperia, avente come oggetto la prima epistola a Lucilio. Il commento è preceduto da un prologo, in cui D. riconosce la difficoltà dell'opera che si accinge ad ...
Leggi Tutto
ANGELI (Angelius, Angelio, degli Angeli), Niccolò
Paola Tentori
Nacque a Bucine, in Toscana, nel 1448 da ser Baldassarre e monna Agnese. Studiò a Siena, dove ebbe per maestro Agostino Dati e rimase [...] esistono anche, nella Biblioteca Riccardiana di Firenze, una Raccolta di proverbi (Cod. Ricc. 702) e un volgarizzamento delle Epistole di Bruto (Cod. Ricc. 2692).
Nel catalogo manoscritto delle opere a stampa della Biblioteca Corsiniana in Roma sono ...
Leggi Tutto
Gherardo da Cremona
Giovanni Ferraù
Filosofo (1114-1187), uno dei più grandi divulgatori della scienza araba nel mondo latino. Dopo aver studiato in patria filosofia e scienze, si trasferì a Toledo, [...] spesso citata nel Convivio (III II 4 e 7, VI 4 e 11, VII 2, IV XXI 9), nella Monarchia (I XI 17) e nelle Epistole (XIII 57 e 61); non si limitò a prendere solo uno spunto dal De Causis, ma spesso procedette a una traduzione pressoché letterale, come ...
Leggi Tutto
Carmi campestri e satirici degli antichi Latini, la cui origine, convessa con usi rustici, è illustrata in un famoso passo di Orazio. "Gli antichi agricoltori del Lazio, dopo aver riposto il grano, davano [...] divenuti crudeli cominciarono poi a trascendere in rabbiosi attacchi personali, penetrando truculenti e impuniti in case oneste..." (Epistole, II, 1, 139 segg.). L'ipercritica filologica volle che codesto passo fosse ricalcato sulle teorie greche ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Anna Maria RATTI
Giulio NATALI
Poeta ed economista, nato a Vignola il 25 aprile 1736, morto a Reggio Emilia il 19 febbraio 1783. Francesco III lo nominò professore di economia [...] del valore e dei salarî) sono nelle biblioteche. di Modena e di Reggio Emilia.
Come poeta, più che per le sue epistole in versi sciolti e per le traduzioni di tragedie francesi, il P. è noto come il più illustre rappresentante della scuola oraziana ...
Leggi Tutto
SECCO (meno bene Secchi), Niccolò
Giulio Reichenbach
Letterato e uomo d'armi e di toga, nato al principio del sec. XVI, quasi sicuramente a Montichiari nel Bresciano. Ottenne la laurea in lettere e [...] ai sereni ozî letterarî. Si trovava a Roma, chiamato, pare, a ricevervi la porpora, quando morì nel 1560.
Scrisse elegie, epistole, epigrammi, poemetti, in italiano e in latino. Ma l'opera più notevole sono le sue quattro commedie: Gli inganni, L ...
Leggi Tutto
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...