CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] 1808. Sollecitazioni per il nuovo genere letterario il C. poteva recepire un po' dovunque, tale fa la diffusione dell'epistolografia, reale o fittizia che fosse, nella cultura dell'ultimo Settecento. Anche per lo scrittore mirandolano la lettera si ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] lavori si ricordano: Delle istorie liguri. Sommario proposto ad istruzione del popolo (Genova 1849), Brevi precetti d'epistolografia (ibid. 1850), Manuale per gli studiosi di lettere italiane… (ibid. 1852), La mitologia comparata alla storia (ibid ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] trascritte con la spontanea vivacità (tipiche le pagine sul palazzo di Caprarola) che è caratteristica della più matura epistolografia settecentesca.
Nel novembre del 1743 il Venier terminava la propria ambasceria presso la corte di Roma. In procinto ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] una ricerca più sistematica per ricostruire un ambiente e una società attraverso il prisma irridescente di un'epistolografia estemporanea, arguta e disinteressata. A giudicare dai sondaggi effettuati dal Pastor, lo storico della politica non ne ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] a preparazione culturale, ad alcune amicizie, e persino alla predilezione per determinati generi letterari: basti pensare all'epistolografia e alla commedia), il quale svolse nell'ambito delle accademie romane e all'insegna di un'azienda tipografica ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] F. Zacchiroli, pubblicò una raccolta di Lettere capricciose, Venezia 1786, in cui tentava un genere di epistolografia divertente su argomenti seri, troppo superiore alle possibilità stilistiche e culturali dei due corrispondenti. Dopo il matrimonio ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] pp. 37-48) l'allora pressocché inedito Ritratto di cose della Magna di Machiavelli, ma soprattutto brani di epistolografia umanistica, tardo umanistica e di carteggi eruditi sei-settecenteschi, l'Epistola deprecatoria del Landino a Lorenzo de' Medici ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Della Fonte durante questo corso. Nel 1465-66 furono lette le Familiares di Cicerone all'interno di un corso sull'epistolografia. Probabilmente al 1466 e al 1467 risale il corso più interessante e nuovo del L., dedicato alla lettura del Canzoniere ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] tradizione dello "stile" della Curia romana, sollecitò un circolo di ecclesiastici e laici campani ad uno studio particolare dell'epistolografia latina e contribuì con ciò all'inizio di una scuola capuana di ars dictandi, la quale - in modo analogo ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] corte di Alfonso d'Aragona erano i rappresentanti più importanti. Di questa letteratura il G. praticò i generi principali: l'epistolografia e la poesia elegiaca, epica ed eroicomica. La fortuna, o meglio la sfortuna degli Opuscola del G. è legata ...
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epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: l’e. fu molto in auge nel Cinquecento.
epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole.