La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] provengono quasi tutte le artes dictandi del XIII secolo; in questa città «il volgare, diventando lo strumento dell’epistolografia ufficiale, si nobilita: si libera cioè dei suoi tratti dialettali più spinti e, modellandosi sul latino, acquista forme ...
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(o ars dictandi) Titolo dei manuali (sec. 11°-15°) che insegnavano mediante regole ed esempi a scrivere lettere in latino. La denominazione proviene dall’abitudine tipica degli antichi di non scrivere [...] le proprie opere. Dictatores furono chiamati i maestri nell’arte epistolare e quindi in genere i letterati, in quanto l’epistolografia fu, nel Medioevo fino all’Umanesimo, la base dell’insegnamento letterario, come l’oratoria ne era stata la base nel ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] , nelle sue varietà, che il s. trova il suo vero e proprio campo e la sua genealogia storicamente accertabile, dall’epistolografia degli antichi all’articolo di terza pagina dei quotidiani italiani moderni. Il tono peculiare del s., di disinvoltura e ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] solo uso concomitante di latino e volgare, ma soprattutto «poliglottia degli stili e […] dei generi letterarî» (prosa: epistolografia, trattatistica, narrativa e didascalica; poesia: lirica, tragica e comica).
Dante (stando all’usus che si evince dai ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] . Il mercante doveva innanzitutto imparare a leggere e scrivere le licterae (cioè le lettere commerciali; ➔ lettere e epistolografia) e poi acquisire conoscenze di base del latino per poter interpretare gli instrumenta (cioè gli atti notarili). La ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] scientifico, attinge chiarezza ed evidenza.
Uno dei generi più rappresentativi dello spirito del periodo postbembesco è l’epistolografia, ridotta a precettistica scrittoria etichettata con titoli barocchi (Secretario errante di G.B. da Ripa Ubaldini ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] grida, in una parola gli usi pubblici della lingua, e la mercantesca, tipica delle corrispondenze epistolari (➔ lettere e epistolografia), dei libri di conti e della memorialistica di uomini d’affari, non letterati di professione.
Con l’eccezione dei ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] in latino, la Gemma purpurea (1239/1248), Guido Faba inserisce quindici formule in volgare modellate secondo i precetti dell’epistolografia latina, e in un manuale di eloquenza latino, i Parlamenta et epistole (1243 circa), presenta anche dei modelli ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] di gran savere, fidandosi forse della dimestichezza ch’elli ha con teco, l’ha ardito a confessare
Esempio di epistolografia nutrita dell’eredità retorica latina medievale sono le lettere in prosa di Guittone, raccolte minimizzando le occasioni e gli ...
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epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: l’e. fu molto in auge nel Cinquecento.
epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole.