Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] .
Michelangelo scrittore
A lungo ammirato soltanto per le Rime, di recente M. scrittore è stato rivalutato anche come epistolografo. Le Rime, pubblicate postume nel 1623 dal nipote, Michelangelo Buonarroti il Giovane, furono per lo più composte a ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] of English Studies, 1925), la storia dello sviluppo dell'arte hyroniana sta tutta nell'adeguamento del B. poeta al B. epistolografo. Il giorno in cui egli si mise a "chiacchierare" in versi, i suoi versi diventaron buoni come la prosa delle sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] più che scelta operativa e pratica”. Bilingue è il carteggio Giovanni Della Casa-Pier Vettori; bilinguismo conosce soprattutto l’epistolografia di Pietro Bembo, tra brevi latini redatti per Leone X, l’epistola-trattato De imitatione (1512), la fitta ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] 2011, a cura di S. Gioanni - P. Cammarosano, II, Trieste-Roma 2013, 105-126; G. Marconi, Il vescovo epistolografo. Alcuni spunti per la questione della cronologia del corpus ennodiano, in La corrispondenza epistolare in Italia. Les correspondances en ...
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Ghiribizzi al Soderino
Rinaldo Rinaldi
Ghiribizi scripti al Soderino è l’intitolazione autografa posta sul tergo della minuta di una lettera indirizzata da M. a Giovan Battista Soderini, giovane nipote [...] «Rinascimento», II s., 1969 [ma 1972], 9, pp. 147-80; F. Masciandaro, I Castellucci e i Ghiribizzi del Machiavelli epistolografo, «Italica», 1969, 46, pp. 135-48; E. Garin, Aspetti del pensiero di Machiavelli, in Id., Dal Rinascimento all’Illuminismo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] legandolo con la questione della scelta definitiva intorno al proprio stato di vita. Grazie al molto di sé che egli, epistolografo instancabile, scrisse nelle sue lettere, siamo in grado di documentare la sua evoluzione con una precisione che non ha ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] fiorentini i segreti dell'Ars dictandi: colorita in Brunetto anche dalle personali esperienze transalpine, e che D. epistolografo saprà applicare poi sempre in maniera impeccabile. Ma non scordiamo neppure (già ben vide il Villani) l'insegnamento ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] richieste di matrici e di caratteri, che in parte soddisfece.
Contrariamente a quanto è stato da alcuni asserito, benché epistolografo fecondo, autore di prefazioni e forse di qualche sonetto, il B. fu sprovveduto letterariamente e immune da velleità ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] P. G. sino ai quaranta anni, Roma 1952, e in altri contributi minori. Considerato, però, che il G. fu un epistolografo instancabile e che i suoi corrispondenti non applicarono con lo stesso suo scrupolo la regola di bruciare tutte le lettere ricevute ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] del L., o la possibilità di determinarne la data. Le sue lettere raccolte sono poco meno di 900: egli non era un epistolografo abbondante come il suo Giordani, e non ne aveva la ridondanza, come non aveva la passione del Foscolo, né la leziosa ...
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epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole.
epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: l’e. fu molto in auge nel Cinquecento.