BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] V reduce dal concilio di Costanza: in onore del papa il B. pronunciò l'8 ott. 1418 una solenne orazione. Secondo l'epitaffio dettato da un suo discendente agli inizi del sec. XVI e posto nella chiesa di S. Maria del Monte presso Varese, avrebbe ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] III e nel 1159 fu creato vescovo di Parigi. Morì il 21 o 22 luglio del 1160 (non del 1164). Il suo epitaffio si conservò nella chiesa di Saint Marcel fino alla rivoluzione francese.
Opere
Delle opere di P. abbiamo ricordato quelle esegetiche: di ...
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Pittore, nato a Roma il 16 febbraio 1731, scolaro di Marco Benefial. Augusto III elettore di Sasśonia e re di Polonia lo chiamò a Dresda nel 1753 per collaborare alle riproduzioni in stampa dei quadri [...] Vi morì il 5 gennaio 1818 e fu sepolto nel duomo insieme con la moglie. Sebastiano Ciampi gli fece l'epitaffio. Il B., emigrato giovane dall'Italia senza essersi ancora formato una personalità artistica propria, andò assimilandosi lo stile dominante ...
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Dopo la morte di Antero, F., romano e figlio di Fabio, fu eletto a succedergli (10 gennaio 236) per quanto semplice laico e in circostanze che la tradizione, raccolta da Eusebio (Hist. eccl., VI, 29), [...] della persecuzione di Decio (20 gennaio 250) e fu sepolto nelle catacombe di S. Callisto dove è stato ritrovato il suo epitaffio.
Bibl.: Liber pontificalis, ed. L. Duchesne, I, Parigi 1888, pp. 145-146, 148-149; P. Godet, in Dictionnaire de théologie ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] , come ricorda Affò (1789), che ritiene infondata l’imputazione.
Morì a Reggio Emilia il 12 maggio 1466; la tomba con l’epitaffio è ora conservata nel museo civico di Reggio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Giurisdizione Sovrana; Arch. di ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] il Duchesne pensa che possa trattarsi di un ufficio serale, chiamato impropriamente messa. Ad esso alluderebbe un verso dell'epitaffio che fu dedicato ad A. dal suo secondo successore Onorio I: "excuvians Christi cantibus hymnisonis" (v. 10). Stando ...
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ROLANDINO da Padova
Marino Zabbia
ROLANDINO da Padova. – Nacque a Padova nell’anno 1200, come narra nel prologo della sua Cronica. Della sua famiglia sappiamo solo che il padre esercitava il notariato [...] , p. 440). Di un magister di grammatica e retorica di nome Rolandino nato nel 1200 la tradizione erudita padovana trasmette l’epitaffio da cui sappiamo che morì nel 1276 (p. XV). È quindi il cronista quel Rolandinus magister grammatice che nel 1262 ...
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SPADA, Francesco
Gabriele Scalessa
SPADA, Francesco. – Nacque il 15 dicembre 1797 a Roma, secondo di tre figli, da Alessio, proprietario di una bottega di orologeria, e da Caterina Biagioni, discendente [...] , e Il sole e Pio IX, che apparve per Salviucci nel 1863.
Alla morte di Belli, sempre nel 1863, Spada dettò un epitaffio in latino che, sormontato dal monogramma di Cristo, si legge ancora oggi sulla lapide del poeta presso il cimitero del Verano di ...
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SARDI, Ludovico
Italo Pantani
SARDI, Ludovico. – Nacque a Ferrara sul finire del XIV secolo, figlio di un Paolo da identificare probabilmente con il notaio Paolo Sardi, estensore di molti rogiti tra [...] Sardi a un’immediata inversione di rotta. Morto Niccolò III il 26 dicembre 1441, egli non si limitò a onorarlo con l’epitaffio Qui per lustra fere iam dena hanc rexerat urbem (ancora lodandone l’impegno per la pace); l’evento infatti gli ispirò un ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] IV, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1964, nr. 10616, p. 186): "ΕϒΤϒΧΙΑΝΟΣ ΕΠΙΣ[ΚΟΠΟΣ]". Nell'epitaffio la quinta lettera greca chi (Χ) è in verità, data la presenza di un tratto verticale passante sull'incrocio dei bracci, un ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....