Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] , insieme a Leone V, da Sergio III. Mallio riferisce che C. fu sepolto "in ecclesia beati Petri" e ne riporta l'epitaffio (Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Romae 1888, nr. 86, p. 217 ...
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RITSOS (gr. Ρίτσος), Iannis
Mario Vitti
Poeta greco, nato a Monemvasia il 10 maggio 1909; vive ad Atene. L'opposizione alla dittatura di Metaxàs (si ricorda 'Επιτάϕιος, "Epitafio", 1936, per un dimostrante [...] 1957, 19662; C. G. Sangiglio, Poesia greca contemporanea, Milano 1968; F. M. Pontani, L'altra Grecia, Firenze 1968; G. Ritsos, Epitaffio e Macronissos, trad. di N. Crocetti e D. Makris, Parma 1970; id., Poesie, trad. di F.M. Pontani, Milano 1970; id ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] scuola del grande umanista Guarino Veronese.
Rimase legato a Guarino anche dopo questo periodo di formazione. Ne sono dimostrazione l’epitaffio composto per la morte del maestro, avvenuta il 4 dicembre 1460 (Ziliotto, 1950, p. 76) e la monodia in ...
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ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] era la sua autorità che in quello stesso 712 venne eletto re, senza alcuna opposizione, suo figlio Liutprando. A. morì, secondo l'epitaffìo, all'età di cinquantuno anni. Fu sepolto in Pavia, nella cappella di Adriano martire, fondata da lui stesso. L ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] interlocutore del suo De Guido Ubaldo Feretrio deque Elisabetha Gonzagia Urbini Ducibus (alla morte di Bembo, Sadoleto compose un epitaffio in suo onore). La protezione del nuovo mecenate ebbe tuttavia breve durata: l’elezione al soglio pontificio di ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] di Arles del 314. Sarcofagi e iscrizioni funerarie dei secc. 4°-5° testimoniano il diffondersi della nuova religione: in un epitaffio (CIL, XII, nr. 2115), inciso intorno al 386, una Foedula afferma di essere stata battezzata da s. Martino.
A seguito ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] una lieve febbre, ebbe bevuto abbondantemente del vino corso su consiglio dell'inglese Christopher Fisher.
Senza poter stabilire se l'epitaffio che Erasmo compose su richiesta degli amici romani per un bevitore di vino si riferisca al C. o meno, ci ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] quale raccolse l'omaggio delle terre dei ribelli in Puglia; morì a Torre di Mare e nel 1492 gli fu messo l'epitaffio in S. Maria di Portanova in Napoli dall'altro fratello Nardo arcivescovo di Sorrento. Appartennero alla famiglia, oltre ai precedenti ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] con Dandolo, enfatizzava in modo particolare le iniziative militari e politiche del doge. Il poeta impiegò tre anni per comporre tale epitaffio e forse fu per questo ritardo che non se ne poté fare uso. Forse invece il testo fu respinto per il ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] e dalle correzioni che ha dovuto apportare al testo corrotto dagli scriptores (codice Marciano, cit., f. 49v); o come l'epitaffio in due distici composto per Giovanni d'Avignone, tubicen della corte estense, morto il 21 dic. 1442 (ibid., f. 50r ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....