HANN, Sebestyén (Sebastiano)
Tibor Gerewich
Orafo, nato nel 1644 a Löcse (ora Levoča), morto nel 1713 a Nagyszeben (ora Sibiu). È il più notevole orafo ungherese del '600. Sono celebri le sue brocche [...] , mentre è movimentato e barocco nelle figure e nelle scene. Ha molte opere nel Museo nazionale e nel Museo di arte decorativa a Budapest, un epitaffio argenteo nel tesoro di Esztergom.
Bibl.: V. Roth, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XV, Lipsia 1922. ...
Leggi Tutto
Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] tratti solo di una pia deduzione di Cesare Baronio dall'elenco di meriti e virtù che gli sono attribuiti nell'epitaffio posto probabilmente dal suo secondo successore, Onorio. Al momento dell'elezione era già presbitero da quarant'anni (il primo non ...
Leggi Tutto
BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] di S. Maria del Popolo, ora scomparso, che era posto presso l'altare maggiore, venne scolpita in bassorilievo la sua figura (l'epitaffio ci è stato conservato in V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma, XIII, Roma 1879, p. 515 ...
Leggi Tutto
PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] diritto, disciplina quest’ultima nella quale conseguì la laurea. Fu allievo di Niccolò da Lonigi (Leoniceno), come attestato dall’epitaffio che Pistofilo scelse per ornare il monumento funebre eretto nella chiesa di S. Domenico a Ferrara in onore del ...
Leggi Tutto
Grammatico e letterato (n. a Bologna ultimo quarto sec. 13º; era ancora in vita nel 1327). Nel 1319 insegnava poesia latina in patria; dopo il 1323 insegnò per qualche tempo a Cesena. Scrisse un Diaffonus, [...] per i versi con cui nel 1320 circa invitò Dante a cantare in latino argomenti epici e lo sollecitò a recarsi a Bologna. Compose poi per lui un epitaffio, in versi, che ebbe l'approvazione del Boccaccio; un'altra egloga indirizzò ad A. Mussato. ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] l'attenuante del frizzo boccaccesco, più probabile che Bibbiena: "Bibiena in lucem hunc extulit" si legge in un epitaffio di impronta berniana, ma è ironica allusione alla famiglia Dovizi, che ne determinò il destino come cortigiano.
Nella Firenze ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] VIII nel 1635 vi istitui un vescovato). Il D. quindi si meritò l'appellativo di comes belliger che si trova sul suo epitaffio. Ma Onorio IV, successo a Martino IV nel 1285, quando lo confermò nelle sue funzioni, lo invitò a esercitarle con spirito di ...
Leggi Tutto
Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. I, p. 960)
F. Zevi
Gli studi del D'Arms hanno illuminato, in modo penetrante, la «vita di villa» che si svolgeva, nella tarda età repubblicana, sulle [...] . Recherches sur la grotte à Rome (BEFAR, 27), Roma 1988, in part, p. 573 ss.; Β. Andreae, Il ninfeo di Punta dell'Epitaffio a Baia, in S. Stucchi, M. Bonanno Aravantinos (ed.), Giomaté di studio in onore di A. Adriani (StMisc, 37), Roma 1991, pp ...
Leggi Tutto
Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] di una redazione con varianti, attribuita a M., di un madrigale di Pietro Aretino. Lo stesso studioso ha portato alla luce l’epitaffio di un cane (quattro endecasillabi a rima chiusa) siglato N.M. e copiato da Lorenzo Strozzi in un manoscritto a lui ...
Leggi Tutto
DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] : un sermone pronunciato per la festa in onore di Maria Vergine, che si celebrava a Benevento il 18 dicembre, ed il testo per l'epitaffio di Cesario, il figlio del duca e poi anche vescovo di Napoli Stefano II, morto a 26 anni, il 20 sett. 188.
Il ...
Leggi Tutto
epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....