BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] fabbriche, con una provvisione di 500 scudi: da una lettera del 5 nov. 1583, con cui sottopone un suo disegno di epitaffio al giudizio del principe, appare già in carica. Pare che a Mantova egli si sia dedicato soprattutto ad opere decorative, come ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] in Sitzungsberichte der Kais. Akad. der Wiss. zu Wien, philos...-hist. Kl., LXI (1869), p. 376 n. 19; E. Stevenson, Epitaffio prenestino di Francesca Della Valle, in Arch. d. R. Soc. rom. di storiapatria, VI (1883), p. 549;B. Pecci, Contributo perla ...
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MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] devotus magister Matheus de Campiliono qui huius sacrostante ecclesie fatiem edificavit evangelicatorium ac babtisterium».
Nell’epitaffio, murato nella parete esterna della cappella absidale meridionale, attualmente detta del Rosario, l’appellativo ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] gli indirizzò alcune poesie latine, ne ricordò in alcuni carmi la felice vita coniugale e, infine, scrisse il suo epitaffio celebrandolo come "nobilis astrologus". Sembra che in questo periodo, e anche prima, il B. si esercitasse nella poesia latina ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] Curia romana, in qualità di segretario e abbreviatore pontificio. Di tali uffici, niente risulta. La fonte potrebbe essere l'epitaffio stesso del C., dettato forse da lui, nel quale piuttosto genericamente si accenna a "due incarichi" ("gemino Romae ...
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VERNAGALLI, Domenico beato
Stefania Anzoise
– Nacque verosimilmente a Pisa, attorno al 1180, come ipotizzato recentemente sulla base di una ricognizione antropologica svolta sui suoi resti ossei, cui [...] la sua famiglia avrebbe potuto esercitare sull’ente.
Morì il 20 aprile 1218 (1219 dello stile pisano), come documentato dall’epitaffio.
Dopo la sua morte, o forse già in precedenza, la fama di santità di Vernagalli dovette diffondersi rapidamente: il ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] pacem habere bonam", recita infatti una delle versioni, leggermente diverse ma univoche nel significato. Sulla base dello stesso epitaffio, anzi, l'Arnaldi ipotizza che lo stesso F. fu il mediatore della tregua che Berengario raggiunse con gli ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] quindi di Manasse e di A., favorendo al loro posto l'insediamento di Valperto. A. mori, pare, nel 956.
Se l'epitaffio di A. è da ritenere un falso posteriore, è tuttavia probabilmente vera la data del dicembre 956da esso assegnata alla sua morte ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] , Matteo, Filippo Villani, a cura di A. Racheli, Trieste 1858, pp. 95, 127; D. De Robertis, Un nuovo carme del Boccaccio: l'epitaffio per Pino e D. Della Tosa, in Studi sul Boccaccio, IX (1975-76), pp. 90-94; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] va aggiunto che in molti passi il G. parla di Salerno come della sua città e il Pontano, in un verso dell'epitaffio che gli dedicò, ribadisce che il G. nacque e morì nella medesima città: "Masutius nomen, patria est generosa Salernum; / haec simul et ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....