VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] che trascorsi agli Indi, / E vidi il Gange; indi sotto alte antenne / D’Arabia corsi, e d’Etiopia i negri [...]» (Epitaffio XXI; G. Chiabrera, Poesie liriche, III, Londra 1781, p. 110).
L’opera, i progetti, e la dimensione intellettuale di Vecchietti ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] Gritti, dal quale ebbe due figlie, di nome Elisabetta e Sulpizia: il dato (che troverebbe conferma in un sonetto-epitaffio anonimo ma databile al Cinquecento) è desunto dal testamento di Cassandra Stampa del 30 luglio 1576 (Ceseracciu Veronese, 1976 ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] la dissertazione Sopra un'iscrizione greca d'Aquileja, nella quale il Procopio monaco, di cui si parla in un epitaffio aquileiese viene fatto risalire al sec. VIII e identificato in s. Procopio decapolita. La dissertazione venne pubblicata a Bassano ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] o nella tomba di famiglia della chiesa del Salvatore.
Il Casio (G. Pandolfi), rimatore bolognese, dedicò alla sua memoria questo epitaffio: "Al Dolfo che ne' piè mancò natura, / supplì poi nella lingua e nell'ingegno; / atto a salvar e a rovinar ...
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ROMANI, Niccolò (Niccolò da Osimo). – Nacque a Osimo (Ancona)
Francesco Pirani
all’inizio del XIV secolo. Nelle fonti è denominato Nicolaus de Auximo; le rarissime attestazioni che aggiungono la dizione [...] esecutore testamentario; dopo la morte di questi, avvenuta nel luglio del 1368, commissionò a Coluccio Salutati il testo dell’epitaffio. Si occupò pure di questioni ecclesiastiche: rivolse una supplica a Urbano V e nel luglio del 1368 ottenne che a ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] dall'altro, e furono sepolti in un'unica tomba nella cattedrale di quella città; lo stesso F. aveva scritto l'epitaffio.
A raffronto delle scarse indicazioni biografiche, la Biblioteca Malatestiana conserva un cospicuo corpus di opere del F., edite o ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] , un canopo egizio – poi passato alla collezione di Francesco Gualdi –, alcuni gioielli, un torques aureus, iscrizioni, di cui una, l’epitaffio di Flavia Iovina, è oggi in Vaticano, e infine un falso, una corona con simboli cristiani. Molti di questi ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] l'elogio funebre A. Sanvitale e il p. F. F. Jabalot; un altro elogio compose R. Tonani, cui si deve pure l'epitaffio.
Il lunghissimo catalogo dei suoi scritti - opuscoli con molta minutaglia stampati a Parma, spesso dal Bodoni - s'avvia con una serie ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] del 6 sett. 1623. I familiari lo seppellirono nella chiesa di S. Andrea, della quale avevano il patronato, senza alcun epitaffio.
Opere: La Nova Amarilli è una convenzionale favola in versi secondo la moda pastorale del tempo, in cui il G. racconta ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] di campagna che la famiglia possedeva a Santa Croce, nel suburbio di Carpi, e fu sepolto in quella chiesa parrocchiale; l'epitaffio fu dettato dal parroco, lo storico don Natale Marri.
Solo alcuni dei "numerosi disegni" del D. ricordati a Carpi dal ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....