BOSSI (de Bossi), Domenico
Jarmila Krcálová
Figlio di Agostino, nacque a Monte presso Balerna, dove il 2 febbr. 1590 compare come procuratore di Pietro Cassirolo, di Muggio, che lavorava a Praga. Nello [...] , ai quali veniva concesso il diritto di cittadinanza (1603-1623).
La prima opera del B. di cui abbiamo testimonianza (1595) è un epitaffio, nella chiesa di S. Tommaso, per il conte Antonio d'Arco (fatto su richiesta di G. B. Bussi; nel 1601 il B ...
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ORENGO, Lorenzo
Francesco Franco
– Nacque a Genova il 29 novembre 1838, da Luigi e da Teresa Ottone.
A partire dai primi anni Cinquanta si formò all’Accademia ligustica con Santo Varni, frequentandone [...] di un lavoro umile, faticoso e onesto assurto a esempio morale per la collettività. A quanto si evince anche dall'epitaffio in rima scolpito sulla base del monumento, composto in vernacolo da Giambattista Vigo, un carbonaio poeta (Resasco, 1904, p ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] Benedetto Dolcibelli nel 1506; e gli Epigrammata, stampati senza data a Reggio Emilia presso Dionigi Bertocchi: contenendo un epitaffio per il poeta Serafino Ciminelli dell'Aquila, morto il 10 ag. 1500, questa raccolta non può essere stata pubblicata ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] di lui a destra dell'altare della Madonna del Sasso; su una lapide, non più conservata, si leggeva un epitaffio attribuito a P. Bembo, che così incominciava: "Mariae. Antonii. F. Bibienae. sponsae. eius quae laetos hymenaeos morte praevertit et ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] si hanno altre notizie dell'A., e s'ignorano l'anno e il luogo della sua morte.
Tuttavia, nell'ultimo verso dell'epitaffio satirico - e sconcio - che gli fece il Rolli, è detto che egli "cadde immaturo"; secondo l'Amati, probabilmente a Roma.
Stimato ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] . Ewald, Die Papstbriefe der brittischen Sammlung, in Neues Archiv, V (1879), pp. 353 s. (= J.-L. 5354, 5355, 5356); per l'epitaffio di San Lorenzo di Cremona, cfr. C. Poggiali, Mem. stor. della città di Piacenza, IV, Piacenza 1766, pp. 8 ss. Per gli ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] ) all'interno di una diversa valutazione dell'attività ultima del Lombardo. Al contrario la firma del L. esibita nell'epitaffio funebre di Matteo Bellati, fatto erigere dopo la sua morte (1528) dai figli nella cattedrale di Feltre, deve essere ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] i libri dello scomparso il codice di Mario Rustico, che il C. asseriva di aver scoperto in Francia, egli compose un nuovo epitaffio (Epigr. lat., LXXXII, p. 153), che fu inciso sul rovescio di un cippo che il padre aveva fatto erigere in onore del ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] note le circostanze del suo ritorno a Firenze, ma sicuramente vi si trovava prima del 1530, quando realizzò il perduto epitaffio di Andrea del Sarto all’Annunziata (Verellen, 1981, pp. 15-17); a questo periodo veniva datata l’esecuzione della tomba ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] a un largo uditorio, fra cui probabilmente era Pietro Bembo, che stimava lo Scita, per il quale scrisse in questo tempo un epitaffio. A una data incerta, ma probabilmente fra il 1500 e il 1502, disputò nel convento di S. Stefano in Venezia col Regio ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....