CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] 'oro, provò, come balestriere delle galee di Alessandria, l'età di venti anni (è da sospettare perciò un errore nel suo epitaffio che lo dice morto a sessantatré anni). Nel 1436 sposò Lucia Querini, figlia di Marco, da cui ebbe Andrea, Lorenzo, Paolo ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] a hore 3 di notte di Venerdì Santo venendo il Sabato, giorno della sua Natività»; la seconda risulta invece desumibile dall’epitaffio, redatto da Pietro Bembo o da Antonio Tebaldeo, per la tomba dell’artista nel Pantheon (Pagliaroli, 2013). Il padre ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Finzi-Contini, Dietro la porta, L’airone e L’odore del fieno. Una rinnovata vena lirica si affermò con i versi di Epitaffio (1974) e di In gran segreto (1978), entrambi per i tipi di Mondadori.
Nel 1982 tutta la sua produzione poetica, oltre alle ...
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SILVERIO, papa
Andrea Antonio Verardi
SILVERIO, papa. – Forse appartenente alla famiglia dei Cecilii, nacque a Fondi, nel basso Lazio, probabilmente entro la fine del secolo V, da Ormisda, vescovo di [...] , pp. 98-141).
Alla morte del padre compose il suo epitaffio (Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G Rossi, Romae 1857-1888, I, n. 1098, p. 501 (epitaffio di Gerontius), II, n. 15, p. 130; Le Liber pontificalis ...
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SENARIO
Andrea Antonio Verardi
– Non si hanno informazioni sulla sua famiglia di origine, così come sulla città o sull’anno della sua nascita, da collocarsi probabilmente nella seconda metà del V secolo, [...] lettere ennodiane.
A partire dagli anni Venti del VI secolo, le testimonianze relative a Senario scompaiono del tutto e l’epitaffio, giuntoci solo in trascrizioni di epoca moderna, è privo dell’indicazione della data di morte e del luogo di sepoltura ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] su un leggio marmoreo della chiesa di S. Giacomo in Septimanio.
Tale scrittura, oggi perduta – consistente in un epitaffio funebre di un certo Cynhtius Domini Petri Papae indicato anche come clericus e nepos Innocentii papae secundi – fu riprodotta ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] di S. Maria del Popolo, ora scomparso, che era posto presso l'altare maggiore, venne scolpita in bassorilievo la sua figura (l'epitaffio ci è stato conservato in V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma, XIII, Roma 1879, p. 515 ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] diritto, disciplina quest’ultima nella quale conseguì la laurea. Fu allievo di Niccolò da Lonigi (Leoniceno), come attestato dall’epitaffio che Pistofilo scelse per ornare il monumento funebre eretto nella chiesa di S. Domenico a Ferrara in onore del ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] l'attenuante del frizzo boccaccesco, più probabile che Bibbiena: "Bibiena in lucem hunc extulit" si legge in un epitaffio di impronta berniana, ma è ironica allusione alla famiglia Dovizi, che ne determinò il destino come cortigiano.
Nella Firenze ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] VIII nel 1635 vi istitui un vescovato). Il D. quindi si meritò l'appellativo di comes belliger che si trova sul suo epitaffio. Ma Onorio IV, successo a Martino IV nel 1285, quando lo confermò nelle sue funzioni, lo invitò a esercitarle con spirito di ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....