In origine, presso i Romani, breve iscrizione ed epitaffio, poi corta formula, specialmente giudiziaria. Nelle iscrizioni funebri, gli e. furono prima in versi saturni, poi in esametri, distici elegiaci, [...] conservati nei Musei Vaticani), dal 250 al 139 a.C.; quelli, di tradizione letteraria, a ricordo di Nevio, Plauto, Ennio, Pacuvio; quelli, infine, dei fondatori della potenza di Roma che Augusto collocò (2 a.C.) nel foro (➔ anche encomio; epitaffio). ...
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DIONYSIOS, Aurelius (Αὐρ. Διονύσιος)
L. Guerrini
Scultore di Afrodisiade (Caria), figlio di Dionysios, del I-II sec. d. C., noto da un epitaffio che lo ricorda come "non paragonabile ad altri nella scultura". [...] Il nome Aurelius D. indica che in seguito egli assunse la cittadinanza romana. Nel fregio tiberiano dell'agorà di Afrodisiade appaiono incise lettere greche e latine variamente raggruppate, che lo Iacopi ...
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AURELIUS VINCENTIUS (Aur(elĭus) Vincentĭus)
P. Orlandini
Scultore di età paleo-cristiana il cui nome e strumenti di lavoro (squadra e martello) appaiono in un epitaffio romano.
Bibl.: A. Venturi, Storia [...] dell'arte italiana, I, Milano 1901, p. 436; Thieme-Becker, II, p. 255, s. v ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] di monumentum specificava la parte esteriore della tomba, comprendente la statua o l'epitaffio posti sulla sepoltura. In senso traslato la parola "busto" fu usata per significare l'effigie di una persona non prima del Rinascimento, quando si ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] Dict. Ant. Chrét., s. v. Vitrier, xv, 2, p. 3133); un opifex artis vetriae, Iulius Alexander, originario di Cartagine, lasciò il suo epitaffio in Gallia (C.I.L., xiii, 2000); infine la sigla A V che appare, assieme ad altri elementi, per lo più nomi ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] nei locali del Mus. dell'abbazia si segnala, oltre a frammenti di lastre e mensole con decorazione a intreccio, l'epitaffio dell'abate Sicardo (830-842), mentre all'interno della chiesa, riedificata nel corso del sec. 15°, si trovano, ancora in ...
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Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] dal 256, fu una grande città anche nel periodo cristiano (cinque chiese identificate, numerose iscrizioni cimiteriali). L'epitaffio di un episcopus Vandalorum sembra essere la prova dell'installazione di una guarnigione o di coloni vandali nel ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] Roma marmoream... quam latericiam accepisset (Suet., Aug., 29); all'oscuro commerciante cristiano di pelle di capra, che ricorda nell'epitaffio struxi mihi marmara (C.I.L., ix, 4796).
Anche nelle iscrizioni relative a statue è specificato il fatto di ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] veramente pronunziati), come ad esempio quelli Sui patrocinii, Sui templi, i panegirici di Giuliano, esaltato anche da morto (l'Epitaffio è del 368), al pari delle sue numerose lettere. Un notevole interesse per la storia del costume e del teatro ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] della società dell'epoca. Lo scavo (2000) ha portato alla luce una tomba non depredata di un individuo che la presenza di un epitaffio ha permesso di identificare: si tratta di un Sogdiano di nome A.J., anche detto (zi) Da Jia, nato a Changsong in ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....