BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] eseguire la lapide nella chiesa di S. Tommaso, dato che lui stesso, "essendo uno scalpellino, non sapeva fare uno epitaffio" (sic). Tuttavia egli è autore di parecchie opere interessanti. Diresse - indicato nei conti come "M. Baptista Steinmetz" - la ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] mentre attendeva agli affreschi di San Gimignano, e non fosse pertanto un parto della sua fantasia, è dimostrato dall'epitaffio da lui riportato nella prima edizione delle sue Vite, nel quale i sangimignanesi ne lamentavano la scomparsa dovuta a ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] Lippi, altrimenti noto come Nanni di Baccio Bigio. Morì a Genova "intorno all'anno 1590" (Soprani). Del 1597 è l'epitaffio nella chiesa di Nostra Signora del Carmine, posto sul monumento funebre voluto dai suoi eredi (Cavarocchi, 1983, p. 79). Suo ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] nella chiesa delle Scuole pie fuori porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, eseguì una lapide-epitaffio per il defunto Gaetano Pagano, in S. Antonio a Nola; tre anni dopo completò l'altare maggiore della cattedrale di ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] in occasione delle celebrazioni per la morte del padre, quando gli fu commissionato da G. Lami, che aveva composto l'epitaffio e la dedicatoria, il ritratto del genitore all'indomani della morte avvenuta nel dicembre del 1759. L'incisione, in forma ...
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GERTHNER, Madern
I. Voss
Architetto e scultore attivo a Francoforte sul Meno; nato intorno al 1360, G. risulta già morto in un documento del gennaio del 1431.Dal 1392 G. risulta residente a Francoforte [...] , del 1395 ca., già nella chiesa carmelitana di Francoforte, andato perduto nell'incendio del 1944; l'epitaffio di Sigfrido di Marburgo, del 1404-1410, proveniente dalla Heiliggeistkirche e attualmente nella Nikolaikirche, sempre a Francoforte ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 1301), bensì fosse destinato a essere la prima tomba di Cangrande I, del 1330 ca., ipotesi avvalorata con la notizia che l'epitaffio sarebbe stato scritto da un Grimani, famiglia di notai attivi per Cangrande I (Varanini, 1995, p. 28). Il sepolcro di ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] in quattro settori, è rappresentato un obelisco, rievocativo della grande impresa condotta con D. Fontana in Vaticano. Anche l'epitaffio ricorda i massimi episodi della sua carriera.
Dall'Inventario dei beni di famiglia (redatto il 2 marzo 1629, a ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] un altare. Il registro superiore ospita statue di santi e un'Annunciazione; alla base del sarcofago una lapide riporta un epitaffio e i nomi degli autori. Il sepolcro è ispirato nella struttura ad alcune tombe veneziane preesistenti, tra cui quelle ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] al 1627 risale la realizzazione del Monumento sepolcrale di D. Fontana nella stessa chiesa.
Il monumento ricorda nell'epitaffio, collocato al centro del basamento, le grandiose imprese di Domenico; ultima opera del F., presenta un alto basamento ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....