PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] Tomasi, 1987, p. 252 s.; Kusch-Arnhold, 2008, pp. 170 s.). Tre lettere dell’aprile 1548 relative all’elaborazione dell’epitaffio da parte di Francesco Robertelli (docc. in Casini, in Ciardi - Casini - Tongiorgi Tomasi, 1987, p. 270 n. 11; Kusch ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Bologna.
Il G. si spense nell'estate del 1293: agosto o settembre dicono gli Annales Veronenses.
Sopravvive la trascrizione di un epitaffio (cfr. Capilupi, p. 33) che si trovava nella chiesa di S. Domenico a Cremona e che indicherebbe in questa città ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] del F. rimaneva però quella di poeta: alla morte di Battista Sforza (1472) scrisse una lunga elegia e compose due epitaffi che furono inseriti da Federico Veterani in quella raccolta poetica in memoria di Battista che è appunto l'attuale Vat. Urb ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] alla sua memoria. Prima ancora che come decretalista ed avvocato il C. è ricordato dal Salutati, anche nell'epitaffio in versi che conclude la lettera, come finissimo letterato, eloquente dicitore e conoscitore profondo di Cicerone. Quest'ultima ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] , le vittorie, le feste e le sciagure; ci sono carmi in lode di letterati e uomini politici, carmi d'augurio, epitaffi; sono trattate questioni dotte, piccoli problemi grammaticali e ortografici e si giunge a dare (sulla base del De honesta voluptate ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] far buon viso, di seppellire il proprio cavallo in riva all'Arno con solenni esequie, ponendo sulla sepoltura un epitaffio latino da lui composto, scolpito nel marmo (marzo 1530). Anche la sua azione diplomatica, nel particolare vigore con cui ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] di Saonara e il S. Michele per la chiesa di Montemerlo.
Il G. morì a Bolzanella il 30 genn. 1884.
L'epitaffio dettato da A. Sacchetti ne celebrava le maggiori imprese, senza dimenticare lacune e difficoltà del suo talento: "Ad attingere un eccelso ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] 406). È significativo che lasciasse in eredità all'Accademia di S. Luca scritti e libri invece di opere pittoriche e che nell'epitaffio sulla sua lapide, voluto dai figli, le parole orator e vates fossero anteposte a pictor. La maggior parte dei suoi ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] Paravicini Bagliani, Versi duecenteschi su un conclave del secolo XIII, in Miscellanea Gilles GerardMeersseman, Padova1970, pp. 151-169. L'epitaffio in S.Pietro in V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Roma, VI, Roma 1869-841 ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] ", ossia i due capi patarini Arialdo ed Erlembaldo, dei quali viene posto in margine anche l'epitaffio. Nella stessa prospettiva normalizzatrice può bene spiegarsi la probabile interpolazione relativa alla traslazione delle reliquie di Arialdo ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....