CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] a Firenze l'8 agosto 1737, senza lasciare figli: nella chiesa di S. Agostino la sua tomba, con inciso un epitaffio dettato dal fratello, è ormai scomparsa.
La prima opera a stampa del C. è costituita dalle Elucubrationes ac resolutiones in aliquot ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] congietturai che facilmente la tribù Sappinia s'estendesse per questi contorni"; lo pregava di fargli avere una copia "di quell'epitaffio d'un Verardo da Cesena, ch'è nella chiesa delli Cruciferi" (si tratterà di Carlo Verardi cesenate, autore dell ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] sul letto di morte nel giugno 1655.
Nel 1654-55, infine, il M. dovette occuparsi anche della possibilità di eliminare l'epitaffio sulla pietra tombale di Giansenio a Ypres, con il nuovo vescovo J.F. de Robles che era il cappellano dell'arciduca, per ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] dello stesso anno.
Il suo corpo venne sepolto in cattedrale, presso l'altar maggiore. Sulla tomba un epitaffio dettato dal fratello Francesco: "Qui quidem Hesperium legatus viderat orbem/hic Baptista iacet Francisci antistitis, illum/huc illexit ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] Cortona, ma la morte lo colse prima che potesse assumere l'incarico, il 23 luglio 1464, secondo il Giustiniani (p. 146).
Un epitaffio in suo onore è nella Flamecta di Ugolino Verino. Dopo il già ricordato matrimonio con una Spini, il C. si sposò una ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] Il D. morì il 1° sett. 1451. Il suo corpo fu tumulato nell'altare maggiore della chiesa di S. Marco a Milano. L'epitaffio posto sulla sua tomba è ricordato dall'Argelati. Il D. è anche menzionato in alcuni versi in un codice appartenente al Pio Luogo ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] da Adani lo ricorda come: "Pulcher homo et honesta persona", definizione che può essere considerata come il suo migliore epitaffio.
Al di là della partecipazione avuta nelle locali vicende politiche del tempo, il F. si dimostrò molto sollecito nel ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Bologna.
Il G. si spense nell'estate del 1293: agosto o settembre dicono gli Annales Veronenses.
Sopravvive la trascrizione di un epitaffio (cfr. Capilupi, p. 33) che si trovava nella chiesa di S. Domenico a Cremona e che indicherebbe in questa città ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] alla sua memoria. Prima ancora che come decretalista ed avvocato il C. è ricordato dal Salutati, anche nell'epitaffio in versi che conclude la lettera, come finissimo letterato, eloquente dicitore e conoscitore profondo di Cicerone. Quest'ultima ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] in occasione dell'incoronazione di Federico d'Aragona, il 10 ag. 1497. Ma il M. non disdegnò di comporre un epitaffio anche per Antonello Savelli - membro di una delle famiglie che avevano manifestato aperta opposizione al papa -, morto nel 1498 ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....