COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] i suoi obblighi, costringendolo a pagare subito il necessario per un periodo di almeno sei anni. Sulla tomba fu messo un epitaffio che ancora si legge: "Preclarus tenui requiescit Agapitus urna".
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibl. nat., Mss. Lat. 3291, ff ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] e senatori e il suo corpo riportato trionfalmente a Roma e sepolto a S. Pietro (J. Ch. Picard, p. 750). L'epitaffio (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, nr. 4151) propone in forma dialogica un discorso ideale rivolto al lettore (v. 1 ...
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Giovanni XIII
Roland Pauler
Figlio di un certo Giovanni Episcopo, apparteneva certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come sostenevano alcuni studiosi - alla famiglia dei Crescenzi, [...] del 972 nella Città Eterna e venne sepolto, secondo il suo desiderio, in S. Paolo fuori le Mura. Infatti, nel suo epitaffio (cfr. A. Silvagni) - conservato nel lapidario della basilica di S. Paolo - si dice che tale fu la volontà che egli stesso ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] nel 1638 in un monastero "prope Genuam", c. 296r); S. Onofrio, 49: appunti del soggiorno genovese dell'estate 1639, un epitaffio composto dal L. medesimo a Parigi nel 1640 (c. IV), ma anche repertori minori (redatti in volgare, ma con la medesima ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] (la parte del clero romano a lui ostile) per il governo della Sede romana ("celsum locum"). L'epitaffio si chiude con la classica esaltazione delle virtù pastorali ("pauperibus largus miseris solacia praestans"), proposte come manifestazione concreta ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] Epistolae, n. 10, ibid., p. 711 (per la questione di Lotario II), e n. 39, ibid.. p. 751 (per la questione d'Ignazio); epitaffio di B. III: ed. Lib. pontif., cit., p. 150 n. 27 alla vita; regesti: Ph. Jaffé-P. Ewald, Regesta Pontificum Romanorum, I ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] che menziona la militia Templi; non è possibile ricostruirne il testo, ma pare trattarsi della dedicazione di un edificio o di un epitaffio.Scarse sono le notizie e ancor più esigui i resti del quartier generale che i T. eressero ad Acri (v.) dopo il ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , p. 9), la lastra funeraria di Berthold Rücker, del 1377, nel St. Johannis a Schweinfurt (Bauerreis, 1931, p. 24) o l'epitaffio di Hans von Burghausen, del 1432, a St. Martin a Landshut (Mersmann, 1952, pp. XXV, XXXV), entrambi in Baviera. Come nei ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] indirizzato all'imperatore Alessio IV Comneno di Trebisonda; tre Monodie per l'imperatrice Teodora di Trebisonda (1426-27); un epitaffio giambico e una Monodia per la principessa Cleopa (m. 1433); un altro per Teodora, la moglie di Costantino, futuro ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] . Anche il padre di F. ebbe il privilegio di essere sepolto nella basilica ostiense: ne è testimonianza il suo epitaffio, parzialmente mutilo (ibid., nr. 4958), in cui è esplicitamente ricordato il suo intervento per il risanamento della basilica ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....