BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] nulla, né degli altri familiari, salvo che per il fratello Francesco che gli sopravvisse e dettò l'epitaffio apposto alla tomba del B. in S. Maria sopra Minerva. Tale epitaffio è l'unica fonte che si ha per il calcolo della data di nascita, essendovi ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] la comunità durante la vacanza della sede. Non sappiamo altro, se non quanto dice Damaso, che dedica a papa M. un epitaffio: "Come guida vera, aveva ammonito i lapsi di piangere i loro crimini; divenne un nemico amarus per i miseri [peccatori]. Per ...
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Prelato francese (m. 784). Educato nei monasteri di Ebersheim e di Münster, ebbe, secondo Eginardo, parte importante nella sostituzione dei Merovingi con i Pipinidi: fu lui infatti che, insieme col vescovo [...] quesito se chi deteneva di fatto il potere dei re non avesse il diritto di sostituire chi ne deteneva solo il titolo. Abate di Saint-Denis (751), ebbe importanti missioni a Roma e presso i Longobardi. Alcuino dettò il suo epitaffio. Festa, 16 luglio. ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] su un leggio marmoreo della chiesa di S. Giacomo in Septimanio.
Tale scrittura, oggi perduta – consistente in un epitaffio funebre di un certo Cynhtius Domini Petri Papae indicato anche come clericus e nepos Innocentii papae secundi – fu riprodotta ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] tratti solo di una pia deduzione di Cesare Baronio dall'elenco di meriti e virtù che gli sono attribuiti nell'epitaffio posto probabilmente dal suo secondo successore, Onorio. Al momento dell'elezione era già presbitero da quarant'anni (il primo non ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] di S. Maria del Popolo, ora scomparso, che era posto presso l'altare maggiore, venne scolpita in bassorilievo la sua figura (l'epitaffio ci è stato conservato in V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma, XIII, Roma 1879, p. 515 ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] : un sermone pronunciato per la festa in onore di Maria Vergine, che si celebrava a Benevento il 18 dicembre, ed il testo per l'epitaffio di Cesario, il figlio del duca e poi anche vescovo di Napoli Stefano II, morto a 26 anni, il 20 sett. 188.
Il ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] Sulla fedeltà di D. ai re d'Italia siamo del resto informati anche dai già citati vv. 3-4 del suo epitaffio.
L'epitaffio è generalmente ritenuto opera dello stesso D., che l'avrebbe composto quando era ancora in vita Ludovico (quindi prima dell'875 ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] conosciamo solo un brevissimo frammento.
Oltre che in queste notizie tarde e di valore piuttosto dubbio, il nome di F. compare nell'epitaffio ritmico che doveva ornare la sua tomba e che è inciso in una lastra di marmo oggi inserita nell'altare di S ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] di un castello imperiale.
Il C., nato intorno al 1210, studiò con tutta probabilità a Napoli e a Salerno. Il suo epitaffio lo qualifica come "doctor utriusque iuris" e dotto medico. Come canonista entrò al servizio della Curia, diventando in un primo ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....