GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] stato a stretto contatto di Benedetto.
La morte di G. è stata collocata all'inizio del 541, poiché sopravvive l'epitaffio del vescovo Vittore, suo successore, che resse la sede capuana dal 541 al 554 (Corpus inscriptionum Latinarum, X, 4503). Il ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] da Adani lo ricorda come: "Pulcher homo et honesta persona", definizione che può essere considerata come il suo migliore epitaffio.
Al di là della partecipazione avuta nelle locali vicende politiche del tempo, il F. si dimostrò molto sollecito nel ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] Paravicini Bagliani, Versi duecenteschi su un conclave del secolo XIII, in Miscellanea Gilles GerardMeersseman, Padova1970, pp. 151-169. L'epitaffio in S.Pietro in V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Roma, VI, Roma 1869-841 ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] ", ossia i due capi patarini Arialdo ed Erlembaldo, dei quali viene posto in margine anche l'epitaffio. Nella stessa prospettiva normalizzatrice può bene spiegarsi la probabile interpolazione relativa alla traslazione delle reliquie di Arialdo ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] . n. 157, Conon, cap. V, ibid., p. 369. Le lettere di B. II in Migne, Patrol. Lat., XCVI, coll. 423 s.; l'epitaffio è nella citata edizione del Liber pontificalis, p. 365 nota 8. Regesti: Ph. Jaffè-P. Ewald, Regesta pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, pp ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] occasione della loro traslazione in un sarcofago marmoreo, esse furono trovate incorrotte. Sul nuovo monumento funebre venne inciso un epitaffio di sedici versi, composto da sei distici in rima ed una chiusa di quattro esametri leonini e recante la ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] .
Morì a Napoli il 14 febbr. 1603 e fu solennemente inumato nella cattedrale, dove il nipote, Carlo Gesualdo, gli appose l'epitaffio.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Acta Camerarii, 7, c. 81v; 9, c. 94; 11, cc. 9, 23; Acta miscellanea, 51 ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] nel 1385), accompagnò le sue spoglie mortali a Bonpas e, ammiratore del Petrarca, designò verosimilmente l'autore dell'epitaffio, il poeta napoleano Giovanni Moccia. Il 23 luglio 1373 l'arcidiacono di Cavaillon, Jean Jean (Johannis) antico familiare ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] 365).
Morì a Roma il 4 febbr. 1475 e venne sepolto in S. Pietro in Vincoli. Il fratello Giacomo dettava l'epitaffio per la tomba e lo ricordava referendario, bibliotecario e segretario "qui fuit pietate, fide, litteris insignis, de patria, parentibus ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] negli Opera "Equitatio", una difesa - assieme al Bembo - contro un ignoto "detractor", p. 200 dei Carmina, e un epitaffio, ibid., p. 205), Raffaello, significativamente lodato, più che come artista, come studioso dell'antica topografia romana che l ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....