DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] il 23 marzo 1459. Venne sepolto in S. Domenico di Castello, chiesa oggi non più esistente; sulla sua tomba fu posto un epitaffio riportato dal Cicogna.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Miscell. codici I, Storia veneta 19: M. Barbaro-A. M ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] il capitolo di S. Croce.
Morì a Firenze il 18 ag. 1414 e venne sepolto in S. Croce. Il Richa ci ha conservato il suo epitaffio.
Il F. aveva sposato una donna di cui non si conoscono né il nome né la posizione sociale. Da lei ebbe Francesco, che, nato ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] ss. e passim; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1956-1968, ad Indicem; D. De Robertis, Un nuovo carme del Boccaccio: l'epitaffio per P. e Ciampi Della Tosa, in Studi sul Boccaccio, IX (1975-76), pp. 55-90; G. Baruffini, Tosinghi (Della Tosa ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] Hlawitschka, Franken, Alamannen, Bayern und Burgunder in Oberitalien (774-962), Freiburg in Br. 1960, pp. 81-83. L'epitaffio, esistente nella cattedrale di Lucca, è riprodotto in fotografia in A. Silvagni, Monumenta epigraphica christiana, III, 1, in ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] nell'isola, nella cattedrale cattolica, e sulla tomba fu apposta una lapide della quale il Nani Mocenigo riporta l'epitaffio. Era rimasto povero, e la Signoria volle esprimergli la sua gratitudine assegnando un vitalizio al figlio e dotando le ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] essere disposto a occuparsi delle vicende svizzere anche da Roma. Ma da Giulio III non ricevette più alcun incarico.
Dal suo epitaffio risulta però che Marcello II lo nominò nunzio, ma su quest'ultimo ufficio non si hanno notizie più precise. Il nome ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] tra l'altare del Crocifisso e quello di S. Rocco, in cui, sotto lo stemma gentilizio si leggeva il seguente epitaffio: "Lancea Corradus titulis spectatus, et armis, / Et sua posteritas haec monumenta tenet" (Inveges, p. 89). Tuttavia, dato che le ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] a Padova il 22, apr. 1515, ma morì a Venezia l'11 giugno 1515. prima di poter partire; "et morite - è l'epitaffio di Marin Sanuto - con fama di horno da ben, maxime in mar valente capitanio; saria stato zeneral".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] trascurò di rendergli solenni onoranze: il 2 genn. 1474 il Consiglio comunale decretò di costruire un monumento con un epitaffio in sua memoria. L'incarico fu affidato al fiorentino Andrea del Verrocchio, che lasciò incompiuta l'opera, terminata nel ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] dopo; il che probabilmente significa che la scomparsa di F. non era evento inatteso.
Di F. è rimasto l'epitaffio, opera forse di Dungal. Se dobbiamo credere alla notizia della Translatio sanguinis Domini, F. lasciò al suo successore Valdone ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....