FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] F '. fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Aracoeli sul Campidoglio, dove è ancora leggibile, sul pavimento, il suo epitaffio.
Il F. aveva sposato Tommasa de Saponara, vedova del feudatario di Saponara (in provincia di Potenza) Tommaso de Guasto, il ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] popolare già alla fine del 1353.
Il B. morì di morte naturale a Roma il 30 apr. 1354, come ricorda il suo epitaffio, una volta conservato nella chiesa di S. Stefano del Trullo.
Fonti e Bibl.: M. Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] anno in cui morì ultimo degli Arcamone del sedile di Montagna. Fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo. Il suo èpitaffio fu dettato dal genero Annibale da Capua, conte di Altavilla, che aveva sposato Lucrezia, nata dal matrimonio dell'A. con Cassandra ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] agli inizi del 1370 e fu sepolto nel primo chiostro del convento dei Frari di Venezia.
G., come appare anche dall'epitaffio metrico che, unico resto della sua tomba, ancora si conserva nella chiesa dei Frari ("gesta ducum referens et sic sermone ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] la fondazione dell’abbazia di S. Maria della Barona. Nel codice di Lucedio fu trascritto anche il suo epitaffio e registrata una cospicua donazione, destinata ad apparecchiare, in occasione dell’anniversario della sua morte, un pranzo commemorativo ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] nel 1447, gli fece edificare il sepolcro marmoreo.
La lastra tombale, posta davanti al terzo altare della navata destra, reca in alto l'epitaffio e al centro un tondo con lo stemma del C.: un'aquila d'oro con due teste su fondo rosso, ricordo di un ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] di Monteleone e della Contea di Borrello così come erano uniti e vincolati in un unico corpo indivisibile.
Il suo epitaffio fu scritto dal poeta e umanista Antonio Minturno, vescovo di Crotone, che era stato precettore dei suoi tre figli: «Hectora ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] senza aver visto gli odiati Normanni insediarsi nella sua Gaeta.
Ad A. Alfano di Salerno dedicò un magniloquente epitaffio in cui lo qualificava "magnanimus, sapiens, fortis, pius, impiger, acer", mentre i monaci cassinesi, annotandone la scomparsa ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] Francisco Toledo all'avvogadore di comun N. B.(Ottobre 1572), in Arch. veneto, LXVII (1960), pp. 76-96. Il testo dell'epitaffio del B. si legge in G. Tassini, Iscrizioni dell'ex chiesa, convento e confraternita di S. Maria della Carità in Venezia, in ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] 418, 419 n. 1, 427, 434, 512 n. 1, 649 n. 4, 681 n. 1, 983 n. 1, 1309 n. 1; A.M. Colini, L'epitaffio del fratello di G. XVIII, in Arch. della Società romana di storia patria, IC (1976), pp. 333-335; Dictionnaire de théologie catholique, VIII, 1, coll ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....