Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] , le cui spoglie traslate dalla Sardegna furono deposte nella cripta dei papi durante il pontificato di Fabiano. L'autenticità dell'epitaffio di A. non può essere messa in dubbio, in primo luogo per le circostanze del rinvenimento che ne testimoniano ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] ordinato suddiacono da Pio. I tituli "Pudentis" e "Praxedis" sono attestati il primo verso la fine del sec. IV (cfr. l'epitaffio del lettore Leopardus, datato al 384, in Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, I, a cura di G.B. de Rossi-A ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] 418, 419 n. 1, 427, 434, 512 n. 1, 649 n. 4, 681 n. 1, 983 n. 1, 1309 n. 1; A.M. Colini, L'epitaffio del fratello di G. XVIII, in Arch. della Società romana di storia patria, IC (1976), pp. 333-335; Dictionnaire de théologie catholique, VIII, 1, coll ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] tra la porta Romana e la porta Guidonea, nell'atrio dell'antica basilica. Mallio attesta, infatti, di averne letto l'epitaffio (Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Romae 1888, nr. 81, p ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] , p. 258). La sua salma fu deposta in una tomba pavimentale nell'atrio dell'antica basilica vaticana e l'epitaffio (Inscriptiones Christianae, nr. 4149) esordisce ricordandone la collocazione. Il defunto, che parla in prima persona, descrive la ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] la "portam iudicii". Opicino de Canistris colloca al contrario la tomba di G. nella cappella dell'arcangelo Raffaele.
L'epitaffio (pubblicato in Die Ottonenzeit), visto da Mallio che l'attribuì a Giovanni X, non dice nulla della sua fine tragica ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] . La tomba di S. si trovava sotto il pavimento del portico di S. Pietro, dinanzi la sagrestia vecchia, e del suo epitaffio si conserva un esiguo frammento nelle Grotte Vaticane. Fonti e Bibl.: Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé-G ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] terza lettera di s. Colombano sia stata indirizzata a lui, e non ad uno dei suoi immediati predecessori. L'epitaffio di B. allude soprattutto alla missione pastorale che egli svolse nella fedeltà delle tradizioni gregoriane: "Gregorii semper monita ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] lettera di s. Colombiano sia stata indirizzata a lui, e non ad uno dei suoi immediati predecessori.
L'epitaffio di B. IV allude soprattutto alla missione pastorale che egli svolse nella fedeltà delle tradizioni gregoriane: "Gregorii semper monita ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] Paravicini Bagliani, Versi duecenteschi su un conclave del secolo XIII, in Miscellanea Gilles GerardMeersseman, Padova1970, pp. 151-169. L'epitaffio in S.Pietro in V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Roma, VI, Roma 1869-841 ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....