GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] codice presenta annotazioni e richiami, e sull'antiporta si leggono pensieri morali estratti dalle opere di Lattanzio nonché l'epitaffio di Dante.
Fonti e Bibl.: E. Giannini, Memorie istoriche di Pergola e degli uomini illustri di essa, Urbino 1732 ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] del Carmine di Firenze (Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.); in questo stesso convento si conservava anche un busto marmoreo con epitaffio, andato poi disperso.
Il D. morì a Lucca nel convento dei frati carmelitani il 5 genn. 1433 (ibid.; de Villiers ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] sepolto nel cimitero fuori Alba, nel sepolcro della Confraternita dei pellegrini, dove l'amico G. Vernazza fece apporre un epitaffio.
Fonti e Bibl.: Gazzetta letteraria di Milano, 11 nov. 1772, p. 368; Effemeridi letterarie di Roma, 25 luglio 1772 ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] tret'ich hiermit usato nella Fantasia e fuga per due pianoforti del 1949 (la prima opera del M. eseguita a Darmstadt); l'Epitaffio di Sicilo che è alla base di Composizione n. 2 per orchestra del 1950, dove accanto a scale modali appaiono anche ritmi ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] a cassettoni, è raffigurata l'Ascensione. Sotto l'urna, la Temperanza e la Giustizia, rilievi a mezzo busto, affiancano l'epitaffio, che fu composto dal conte e volto in latino dall'umanista italiano Pietro Martire d'Angleria, "precettore" alla corte ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] di Niccolò Brenzoni in S. Fermo Maggiore a Verona, su cui appose la propria firma e che, come attesta l'epitaffio inciso su due lapidi rimosse nel XVI secolo, venne commissionato dal figlio del defunto, Francesco, e terminato nel 1426 (Brenzoni ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] cardinale Boncompagni, subentrato nella direzione dei progetti della tomba del pontefice, avrebbe voluto addirittura escluderlo dalla menzione nell'epitaffio. Fu invece nella chiesa di S. Francesco a Frascati, voluta da Gregorio XIII, che il G. curò ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] a Napoli non svolgesse soltanto un ruolo di scultore, ma anche o soprattutto di architetto, si può ricavare dal suo epitaffio esistente un tempo nella chiesa di S. Maria la Nova a Napoli: «Petrus de Martino Mediolanensis, ob triumphalem arcis novae ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] : come quello anche Berna fa testamento; alla "cornamusa" del pastore corrisponde il "cetarino" appeso pateticamente a un albero; e all'epitaffio del pastore fa eco il gustoso "potaffio" del villano. Al di là del calco per fini comici finisce per ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] Diomede Guidalotti, stampato in quell'anno, è pubblicato un sonetto Ne la morte de m. A. Magnanimo. Fantuzzi pubblicò (p. 116) l'epitaffio LXXXV di Girolamo Pandolfi detto Casio (Per m. A. de M.), non datato.
Le opere del M. a noi giunte, oltre alla ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....