BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] , le vittorie, le feste e le sciagure; ci sono carmi in lode di letterati e uomini politici, carmi d'augurio, epitaffi; sono trattate questioni dotte, piccoli problemi grammaticali e ortografici e si giunge a dare (sulla base del De honesta voluptate ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] transetto sinistro della basilica di S. Anastasia (di cui il M. aveva il titolo presbiteriale), in un superbo sarcofago, con epitaffio da lui stesso dettato.
Lo ammirarono, oltre a Leopardi (come si evince dai suoi Scritti filologici, 1817-1832, a ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] Colonna (nei codici Vat. lat. 2833, f. 191, e 2834, f. 33v)e tre epitaffi, conservati nei codici Vat. lat. 2833 (f. 207) e 2834 (ff. 54, 67, 74v, 103v);un epitaffio gli scrisse anche il Tebaldeo (cod. Vat. lat. 2835, f. 186v;lo stesso compare anche ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] " (Rime, c. 2v), redasse le proprie ultime volontà, temendo una fine imminente, dato che nel testo predisposto per l'epitaffio precisava addirittura il giorno della morte (le idi di aprile). Visse invece per altri cinque anni, e il testamento fu ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] commenti dell'Ammonio che, scrivendo a Erasmo il 25 nov. 1513, gli segnalava la traballante prosodia dell'epitaffio, "muliebribus maledictis refertum", ricevendone il conforto di un giudizio sprezzante sulla persona del Carmeliano. Restano oscuri i ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] per l’arte del ricamo sono la cosiddetta dalmatica di Carlomagno (sec. 14°, S. Pietro in Vaticano, Tesoro) e l’epitaffio di Salonicco (sec. 14°, Atene, Museo Bizantino).
Musica
Per musica b. s’intende, in senso stretto, l’insieme dei canti ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] delle opere del D. e quindi tentarono di stabilirne l'elenco: ma si rimase ben lontani dalla cifra indicata nell'epitaffio. In particolare all'inizio del secolo il Cotta, pur con vari errori, arrivò a raccogliere trentaquattro titoli; altre utili ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] I. 408 della Comunale di Ferrara, c. 5v).
Gli amici, tuttavia, non lo dimenticarono. A parte l'obbligatorio epitaffio dedicatogli dal bolognese Girolamo Casio nel suo Libro intitulato cronica (Bologna 1525), e un sonetto dell'altro bolognese Diomede ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] accusava di sacrilegio, libertinaggio, sodomia, eresia ed incesto (Segre, p. 151), salvo poi a piangerne la morte in un epitaffio latino del 1502, nel quale lo definiva "comis et lepidus" e caro alle Muse. Un altro esponente della cultura ferrarese ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] e quella comitale, per la quale ultima propende il Decembrio. Il codice che contiene anche una redazione dell'epitaffio del D. diversa da quella poi incisa sul suo sepolcro milanese fu probabilmente commissionato nella sua prima parte dallo ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....