DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] aveva trascurato gli studi diletti di epigrafia latina dando alle stampe a Belluno, nel 1791, la traduzione d'un epitaffio di s. Flavia Vittorina che gli offriva il pretesto di un'ampia disquisizione sulla "gens Flavia" di Conegliano (Dissertazione ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] , del 1364.
L'incertezza sulla data della sua morte è dovuta alla diversa interpretazione che gli studiosi hanno dato dell'epitaffio, ora perduto, già sulla tomba dell'A. nella chiesa di S. Agostino in Padova. Un errore di lettura è evidentemente ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il suo creatore, qui son rinchiuso io, Dante, esule dalla patria terra, generato da Firenze, madre di poco amore). Sopra l'epitaffio sono incise le iniziali "S.V.F.", di cui sono state proposte varie spiegazioni, tra cui le più accreditate sono "Sibi ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] testimonianze. Del G. resta una lettera inedita al Panormita (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 3372, c. 90v) e un epitaffio composto in occasione della morte di quest'ultimo, avvenuta nel 1471, stampato con gli Epistolarum libri V del Panormita ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] l'8 maggio 1462 (Opuscula, cc. d3v-d4r, e2r).
Nel 1462 troviamo G. di passaggio a Ferrara. Sul finire dell'anno compose un epitaffio per Paolo Barbo, morto tra il 14 novembre e il 4 dic. 1462 (Opuscula, c. e2r).
G. trascorse l'ultimo periodo di vita ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] o nella tomba di famiglia della chiesa del Salvatore.
Il Casio (G. Pandolfi), rimatore bolognese, dedicò alla sua memoria questo epitaffio: "Al Dolfo che ne' piè mancò natura, / supplì poi nella lingua e nell'ingegno; / atto a salvar e a rovinar ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] dall'altro, e furono sepolti in un'unica tomba nella cattedrale di quella città; lo stesso F. aveva scritto l'epitaffio.
A raffronto delle scarse indicazioni biografiche, la Biblioteca Malatestiana conserva un cospicuo corpus di opere del F., edite o ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] l'elogio funebre A. Sanvitale e il p. F. F. Jabalot; un altro elogio compose R. Tonani, cui si deve pure l'epitaffio.
Il lunghissimo catalogo dei suoi scritti - opuscoli con molta minutaglia stampati a Parma, spesso dal Bodoni - s'avvia con una serie ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] Maurice de Scève, trovò credibilità in Francesco I, per opera del quale la tomba fu rifatta e ornata di marmi ed epitaffi. Nel componimento, costruito in maniera analoga ad altri di autori contemporanei (si vedano quelli di Luigi Alamanni e di Giulio ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ciò gli impedisse di censurarne la scarsa risolutezza: accanto ai giudizi formulati in Discorsi, III, 3, è da porre l'epitaffio satirico La notte che morì Pier Soderini, di data incerta ma comunque in vita di Piero (cfr. Carrai). Nella discussione ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....