MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] conservato alla Biblioteca apostolica Vaticana (De Nichilo, p. 80) e dell’epitafio, in S. Lorenzo in Damaso, a Roma, da cui risulta che visse 70 anni e due mesi.
Scarse sono le notizie sulla famiglia, il cui nome risaliva all’appellativo etnografico ...
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Uno dei sette savî della Grecia, nativo di Lindo nell'isola di Rodi. Secondo Diogene Laerzio (I, 89-93), Cleobulo, figlio di Evagora, il quale a sua volta faceva risalire la sua stirpe ad Eracle, avrebbe [...] composto poesie e indovinelli per un totale di tremila versi. Fra questi, Diogene ricorda l'epitafio di Mida, altrimenti compreso nella raccolta degli epigrammi tradizionalmente ascritti a Omero, e il noto indovinello dell'anno, altrimenti attribuito ...
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AMICO, Giovan Battista
Giampaolo Tognetti
Nacque a Cosenza nel 1511 o 1512. Della sua vita sappiamo pochissimo. Studiò a Padova, dove, per sua dichiarazione, ebbe a maestri M. A. Genova, V. Maggi e [...] . A Padova fu ucciso nel 1538,per invidia della sua dottrina, secondo l'anonimo che compose per lui l'epitafio.
Pubblicò un'operetta De motibus corporum coelestium iuxta principia peripatetica sine eccentricis et epicyclis,Venetiis 1536, riedita a ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] greca e romana. L’origine argiva della madre, imparentata con i Paleologi, e la prosperità della famiglia materna sono ricordate nell’epitafio composto dal M. alla sua morte (Epigr. I 52, v. 3).
Dopo la caduta di Costantinopoli la famiglia si rifugiò ...
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Romano, successe a Bonifacio IV, il 19 ottobre 615. Del suo breve pontificato non si sa qilasi nulla. Accolse in Roma Eleuterio patrizio e cubiculario, inviato a Ravenna dall'imperatore Eraclio. Per primo, [...] farsi ai suoi funerali. Morì l'8 novembre 618 e fu sepolto al Vaticano, dove papa Onorio I gli pose un epitafio in distici latini.
Bibl.: Liber Pontificalis, ed. Duchesne, I, Parigi 1886, pp. cclxii e 319: Jaffé, Regseta Pontificum Roman., I, Lipsia ...
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PIETRO degli Onesti
Asceta, nato in Ravenna intorno al 1050, morto ivi il 29 marzo 1119. Costruì, di ritorno da un pellegrinaggio in Terrasanta, una chiesa in onore della Madonna, nella quale si venerò [...] . Così ebbe inizio la congregazione agostiniana portuense (dalla chiesa di S. Maria in Porto, ove è sepolto P. e un epitafio ricorda il nome da lui assunto per umiltà: Petrus peccans), fusa poi con la lateranense.
Tutti i commentatori riferiscono le ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] , e cioè le glosse del M. a due sue epistole a Corradolo da Ponte (familiare di Bernabò), al carme funebre e all'epitafio per Regina; le due epistole a Corradolo da Ponte, che sono un biglietto con cui il M. pregava Corradolo di far pervenire agli ...
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Giovanni del Virgilio
Guido Martellotti
Nacque a Bologna prima del 1300 da famiglia probabilmente di origine padovana; il padre si chiamava Antonio; l'appellativo ‛ del Virgilio ' sembra essere un soprannome, [...] è dovuta soprattutto alla corrispondenza poetica che egli tenne con D. tra il 1319 e il 1320 (v. EGLOGHE) e all'epitafio scritto in morte del poeta; ma di lui resta un gruppetto di altri scritti, che nel complesso coloriscono una figura interessante ...
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LEINBERGER, Hans
Fritz Baumgart
Scultore, operoso nel sec. XVI. Stabilitosi tra il 1510 e il 1513 in Landshut (Baviera inferiore), vi si trattenne circa sino al 1530. Prima opera identificabile è l'altare [...] Kaiser-Friedrich-Museum) e a Monaco (National-Museum) ha permesso di raggrupparne altre intorno a queste. Risale al 1524 un epitafio in arenaria con l'Incoronazione di Maria nella chiesa di S. Martino in Landshut, al 1527 una Vergine nella collegiata ...
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Prelato, nato a Vaudelaincourt (Compiègne), nel 1593. Con l'aiuto del fratello del re, Gastone d'Orléans, e del Mazzarino, l'abbé de la Rivière (come venne chiamato) ebbe ricche abbazie, cariche a corte, [...] il 30 gennaio 1670, ricchissimo; lasciò tutto a istituti di beneficenza e di religione, non senza inserire nel testamento qualche clausola originale, come quella che lasciava cento scudi all'autore dell'epitafio, prestando così il fianco alla satira. ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....