Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] 22. e mesi 9. morì, e nel Monastero di San Cipriano di Murano fu sepolto. Ma non si vede l'arca, né alcun Epitafio, se non un avello in Chiesa senza lettere (40).
Il dogado di Marino Zorzi sarebbe durato meno di un anno (agosto 1311-luglio 1312 ...
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squilla
Maria Adelaide Caponigro
In Pg VIII 5 l'ora... che lo novo peregrin d'amore / punge, se ode squilla di lontano / che paia il giorno pianger che si more, nella descrizione del sentimento di tristezza [...] in sínodo proclamarono che esso " firmiter observatur in plurimis locis " fin dal 1307. A tal proposito, una conferma si ha dall'epitafio di Bonvesin de la Riva, morto fra il 1313 e il 1315, quindi anteriore alla bolla del 1318, che ci attesta che ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] di breve durata e non si sia affatto allargato molto di là dai confini della nazione; il De Rossi dimostrò che l'elegante epitafio di papa Adriano I (morto nel 795), esistente nell'atrio di S. Pietro in Vaticano, fu opera di lapicidi carolingi e fu ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Il B. studiò all'università di Bologna con Beroaldo senior e con Antonio Urceo detto Codro, in onore del quale avrebbe composto l'epitafio che è il decimo degli Epigrammata e delle cui opere fu editore (Bologna 1502). L'uno e l'altro dei suoi maestri ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] , Arch. provinciale, Convento del Santo, busta VII, n. 519; B. Elena, n 1 (pergamena dugentesca con l'epitafio della E.); n. 2 (copia dell'epitafio, datata 1596); Ibid., Arch. della Curia vescovile, Sala D, sez. 2, c. 1; Ibid., Biblioteca civica, Mss ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] codici bobbiesi coevi, i carmina in onore dei re longobardi Ariperto I e Pertarito, ed attribuì al grammatico gli epitafi di Cuniperto e Teodota sua moglie scoperti dal Muratori nella basilica del Salvatore a Pavia. Tuttavia, di questi componimenti ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] speculativo: non è un caso che l'anonimo dichiari di scrivere per invito di Abercio (v.), che nel suo celebre epitafio si compiace di usare un linguaggio misterioso e pieno di allusioni e metafore.
La data iniziale del movimento si può porre ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Fu abate del monastero benedettino di S. Maria de Columna (o de Colonia), presso Trani, secondo una notizia tramandata dal Sarnelli, e salì sulla cattedra vescovile di Bisceglie [...] Chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 72; P. B. Gams,Series episcoporum…, Ratisbonae 1873, p. 857; F. Gabotto,L'epitafio del vescovo Bisanzio ed alcune altre iscrizioni della cattedrale di Bisceglie, in Arch. stor. pugliese, I (1895), pp. 385-404; K ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] , storto, ma saldo in gambe e pieno di coraggio (58), al motivo omerico di Ares uguale per tutti (62), al plastico epitafio in onore di due guerrieri, "colonne" di Nasso (17); e alla morte gloriosa del Nostro sul campo, in combattimento contro i ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] a Ossirinco e altrove; sec. III-IV), nei quali si ripetono, a più larga conferma, i caratteri - già annunziati dall'epitafio di Sicilo - di autonomia ritmico-melica, comprovata, come si vede nel papiro da Ossirinco, e dalla presenza d'una semiografia ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....